Cormons, overdose stronca 22enne

Il ragazzo si trovava a Udine da parenti. Vano il tentativo di rianimarlo. Agli amici aveva promesso che avrebbe smesso

CORMONS. Tragica morte per overdose a Udine di un ventiduenne cormonese nella giornata di sabato. Il giovane, residente sin da bambino a Cormons, ma originario dell’Albania, dove era nato, si è sentito male dopo aver assunto una dose di droga nel sottoscala di un appartamento del capoluogo friulano dove era momentaneamente ospitato da alcuni parenti. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe sfuggito all’attenzione dei propri cari proprio per assumere di nascosto sostanze stupefacenti. Il giovane era entrato da tempo nel tunnel della tossicodipendenza e la dose si è rivelata fatale per il già debilitato corpo del ragazzo.

Accortisi che il ventiduenne non si trovava più in casa, i parenti hanno cominciato a cercarlo, trovandolo dopo un paio di minuti agonizzante nello scantinato: purtroppo, però, per lui non c’era già più niente da fare. Il giovane aveva perso i sensi e il tentativo di rianimarlo da parte dei propri congiunti, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, non ha dato alcun esito: il ragazzo è morto. Anche l’equipe medica intervenuta immediatamente sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso. La scomparsa del ventidueenne cormonese ha gettato nel dolore un’intera comunità: il ragazzo, figlio unico, era giunto da bimbo in città assieme al papà e alla mamma. Aveva frequentato le scuole cormonesi, prima di frequentare i corsi di formazione e qualifica professionale della Civiform a Cividale. Era insomma conosciuto da tutti i suoi coetanei, e non solo da loro, a Cormons: omettiamo il nome per una forma di rispetto nei confronti dei familiari.

Sui social sono in tanti a piangere la scomparsa improvvisa del giovane, definito da chi lo ha conosciuto come un ragazzo molto capace e intelligente, che purtroppo però ha incontrato sulla sua strada la droga e da questo demone non è riuscito a liberarsi, nonostante avesse promesso agli amici più stretti di tentare di smetterla con le sostanze stupefacenti. Purtroppo, però, non ha vinto questa battaglia: una dose letale non gli ha lasciato scampo nella giornata di sabato. Ed ora, sui social, lo salutano in molti: «Rimarrai sempre nei nostri cuori», scrive un amico, mentre un altro gli promette: «Ti ho voluto, ti voglio e ti vorrò per sempre bene».

La voce della morte del ventiduenne si è sparsa nel giro di poche ore: il cordoglio è stato enorme, proprio per la giovane vita spezzata dall’assurdità della droga. Erano diversi anni che il capoluogo del Collio non piangeva uno dei propri figli a causa di un’overdose: segno che nel tempo si è fatto molto sul fronte della lotta alle sostanze stupefacenti anche dal punto di vista culturale e sociale. Anche per questi motivi Cormons è sotto choc: una piaga che si pensava vinta, purtroppo, esiste ancora.

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