Cormons, dall’autopsia la causa dell’incidente mortale di Fabrizio Tomadini
L’esame è stato disposto dalla Procura di Gorizia. Sul campo di Mariano osservato un minuto di silenzio. La famiglia attende il nulla osta per la sepoltura
![Fabrizio Tomadini a sinistra, foto tratta da Friuligol](https://images.ilpiccolo.it/view/acePublic/alias/contentid/1h5yacx799nvhvk72fr/0/tomadini2-jpg.webp?f=16%3A9&w=840)
È stato effettuato all’ospedale di Gorizia, l’esame autoptico sulla salma di Fabrizio Tomadini, l’ex giornalista del Messaggero Veneto, morto la sera del 26 gennaio in un incidente stradale al confine tra Cormons e Corona, mentre era a bordo del suo scooter lungo la strada della Boatina. L’esame è stato disposto dalla Procura di Gorizia per avere un quadro certo delle cause che ne hanno determinato il decesso.
Trenta giorni per le risposte
Il medico legale avrà ora 30 giorni di tempo per consegnare alla procura i risultati mentre ora si attende che venga rilasciato il nulla osta per restituire la salma alla famiglia che potrà così disporre del funerale. La tragedia si è consumata all’altezza del sovrappasso ferroviario che si trova subito dopo la zona artigianale e industriale cormonese. Tomadini stava tornando a casa e percorreva la strada da Cormons in direzione di Corona dove viveva.
Il malore mentre era in scooter
L’ipotesi più probabile è che sia stato colto da un malore e che abbia per questo motivo perso il controllo del mezzo a due ruote. Lo scooter è così uscito di strada mentre Tomadini è stato sbalzato rovinosamente a terra. Tutto è avvenuto senza il coinvolgimento di nessun altro mezzo e senza la presenza di testimoni che abbiano assistito alla scena. Ad accorgersi di quanto successo sono stati invece due automobilisti di passaggio che percorrevano quella strada e che si sono arrestati quasi in contemporanea quando hanno visto Fabrizio Tomadini a terra a pochi metri dallo scooter. Sono scesi dalle auto e hanno prestato i primi soccorsi. Nello stesso tempo hanno anche chiamato i sanitari del 118 giunti tempestivamente sul posto con un’ambulanza. L’equipe medica non ha però potuto fare altro che constatare il decesso.
Il cordoglio della comunità
A due settimane dall’accaduto il cordoglio per la scomparsa di Tomadini, firma storica e redattore del Messaggero Veneto, è molto vivo. In tantissimi fra colleghi giornalisti, amici, rappresentanti delle istituzioni che l’avevano conosciuto grazie al suo impegno professionale, hanno condiviso, anche sui social, ricordi e pensieri a lui dedicati. Una testimonianza dell’affetto per Fabrizio e della vicinanza alla sua famiglia si sono manifestate domenica a Mariano prima della partita di calcio Mariano-Domio. La società rossoblù, squadra in cui Tomadini ha giocato negli anni Ottanta, ha voluto ricordarlo con un minuto di raccoglimento e alcune parole: «Questo momento di silenzio vuole essere un pensiero per l’ex giocatore ma soprattutto verso un vero amico. Ciao Fabrizio».
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