Convegni, tavole rotonde e un maxi “strucolo” per il mezzo secolo di ricerca al Burlo

Cinquant’anni fa arrivava dal ministero il riconoscimento di Irccs. Tra oggi e sabato i festeggiamenti. Tra gli invitati anche Uolter
Silvano Trieste 01/04/2015 Burlo Garofolo, incontro con la Commissione Comunale
Silvano Trieste 01/04/2015 Burlo Garofolo, incontro con la Commissione Comunale

TRIESTE Burlo in festa. Quello che i vecchi triestini chiamavano affettuosamente l’ospedaletto di via dell’Istria domani festeggia i 50 anni di ricerca, un traguardo che riguarda precipuamente l’Irccs, il suo braccio scientifico che ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività. È, in sostanza, il fiore all’occhiello del Burlo da quando nel 1968 ottenne con decreto ministeriale la patente di Istituto di “ricovero e cura di carattere scientifico”. Un bel salto di qualità e un’occasione che l’ospedale infantile non si è lasciato sfuggire costituendo negli anni una rete di contatti e collaborazioni con strutture analoghe, con enti pubblici e con l’Università di Trieste. Tutta questa attività ha finito per attrarre anche investitori privati che hanno così voluto premiare l’eccellenza.

La ricerca al Burlo segue un suo preciso binario, si mette sempre al servizio della pratica clinica. Sono tre i filoni su cui si concentrano gli studi portati avanti dall’istituto: la salute riproduttiva con la neonatologia; le scienze mediche e chirurgiche dell’infanzia e dell’adolescenza la diagnostica avanzata che fa sì che arrivino in via dell’Istria piccoli pazienti da tutto il mondo. Il punto di forza sta nel lavoro di squadra, nella grande collaborazione tra reparti che parte dalla genetica e dal laboratorio di biologia e arriva al letto del paziente. Una filiera che sta dando risultati eccezionali, senza contare che l’Irccs ha una media di circa 180 articoli scientifici l’anno pubblicati su riviste internazionali. Una strada tracciata da grandi maestri della pediatria come Sergio Nordio e Franco Panizon.

In occasione di questo 50.o compleanno, l'ospedale pediatrico ha organizzato tutta una serie di convegni, incontri ed eventi. Il Burlo sarà in piazza della Borsa fino a sabato con un punto informativo cui parteciperanno oggi alle 17.30 Uolter, la "boba del Borgo",  e domani alle 17 la disegnatrice Nicoletta Costa.

All'Auditorium del Museo Revoltella invece domani, venerdì 5 aprile, avrà luogo alle 9 il congresso dal titolo “Terapie innovative in pediatria”, relatori Alessandro Aiuti e Franco Locatelli. Seguirà dalle 11 una tavola rotonda (“La ricerca medica degli Istituti a carattere scientifico: quale compito per il Paese?”). Parteciperanno il direttore scientifico del Burlo Fabio Barbone, Nicolò de Manzini, Silvia Franceschi, Giuseppe Ippolito, Giovanni Leonardi e l’assessore alla Sanità Riccardo Riccardi. Modererà il direttore del Piccolo Enrico Grazioli.

Ma sono in programma anche altri eventi aperti al pubblico. Sempre domani, al Caffè Tommaseo, all 18, c’è un Aperitivo scienza a scopo benefico. Terapia genetica e realtà e prospettive future con Alessandro Aiuti; alle 19 al Caffè San Marco, invece, Franco Locatelli parlerà di terapie innovative in oncoematologia pediatrica. Sabato in piazza Unità, con il supporto di Astro, alle 15, camminata non competitiva in collaborazione con l’Asd G.S. San Giacomo. Alle 16.30 gran finale con lo “strucolo” più grande del mondo. —


 

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