Controlli a tappeto dei carabinieri
GORIZIA. Controllate 212 persone e 114 veicoli. Nel corso della settimana tra il 20 e il 27 dicembre, il comando provinciale Carabinieri ha effettuato un servizio di controllo del territorio «a largo raggio» finalizzato alla sicurezza delle strade durante le festività natalizie.
Sono stati impiegati 38 militari, con l’impiego di 19 pattuglie delle compagnie dipendenti. Nel corso del servizio, i militari hanno presidiato le principali arterie di comunicazione dell’Isontino (Ss14, Ss55, Sr56, Sr305, Sr351, Sp19) allestendo vari posti di controllo, rinforzati dalla presenza del doppio equipaggio fornito dalla componente radiomobile delle tre compagnie, mentre le altre pattuglie gravitavano sui territori limitrofi per una capillare azione di prevenzione verso ogni forma di illegalità.
Nell’occasione, dicevamo, sono stati controllati complessivamente oltre 114 veicoli e 212 persone, una decina di esercizi pubblici e una ventina di soggetti sottoposti a varie misure e obblighi. Nel corso dei controlli è stato fatto utilizzato il cosiddetto “alcoolblow”, il precursore per verificare l’assunzione di alcolici (un centinaio i controllati), che ha consentito di procedere anche alla verifica tramite etilometro di alcuni soggetti che erano alla guida in stato di ebbrezza, con valori del tasso alcolemico tra 2,65 g/l (oltre 3 volte la soglia penale di 0,8 g/l) e 1,2 g/l (una volta e mezza la dose consentita).
Si è proceduto nella circostanza alle relative contestazioni. Va comunque precisato che tali servizi straordinari vanno ad aggiungersi a quelli quotidianamente posti in essere dal comando provinciale di Gorizia nell’ambito della costante attività di prevenzione, con le pattuglie delle aliquote radiomobili di compagnia e delle stazioni, quotidianamente impegnate a presidiare il territorio provinciale. Con riferimento alla città di Monfalcone prosegue il presidio del centro da parte della stazione mobile dei carabinieri finalizzato alla prevenzione del degrado e a tutela del decoro urbano.
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