Contro CasaPound corteo dell’Osservatorio antifascista

In programma nel pomeriggio di sabato 23 maggio
Di Roberto Covaz

Almeno 500 (a tanti ammontavano alle 18.20 di lunedì 11 maggio nel contatore della pagina fb degli organizzatori) saranno i partecipanti che sabato 23 maggio parteciperanno a Gorizia alla manifestazione “Via i fascisti da Gorizia” organizzata dall’Osservatorio regionale antifascista.

Svela uno degli organizzatori, Marco Barone: «La manifestazione, che prevede anche il coinvolgimento di soggettività e realtà slovene ed austriache, nasce come chiara, determinata contrapposizione a quella di CasaPound, ed al suo motto, in stile da ventennio, quale risorgi, combatti e vinci, oltre che contro le celebrazioni che continuano ad esaltare quella maledetta macelleria umana che è stata la grande guerra. Insomma a Gorizia il 23 maggio non ci sarà solo CasaPound, o Saviano, ma centinaia e centinaia di antimilitaristi/e, antifascisti/e che faranno sentire, in modo determinato, plurale, ma pacifico, la loro voce, contro i fascismi di ieri e di oggi, contro le esaltazioni della grande guerra di ieri e di oggi».

Il concentramento dei partecipanti è previsto alle 15 sul piazzale della stazione. Sempre sulla pagina fb degli organizzatori si notano tra le adesioni quella degli storici Alessandra Kersevan, Roberto Spazzali, Roberto Todero, Claudia Cernigoi, Gloria Nemec. Ma la lista è interminabile e la provenienza delle adesioni abbraccia tutta l’Italia.

La manifestazione ha ovviamente intento pacifico ma non sfugge che si dichiara contro CasaPound.

Riassumiamo cosa dovrebbe succedere nel pomeriggio di sabato 23 maggio a Gorizia: conferenza nell’ambito di èStoria di Roberto Saviano, corteo nazionale di CasaPound, manifestazione antifascista.

Tutti e tre i momenti vivranno il loro clou in una zona molto ristretta dentro e attorno ai giardini pubblici di corso Verdi. Dove sarà operativa anche la Ludotenda con centinaia di bambini, mentre a pochi metri, nella Valletta del Corno, andrà in scena la celebrazione degli scout.

Senza contare che quel giorno a Gorizia giungeranno migliaia di persone per assistere agli incontri proposti dal festival internazionale della storia.

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