Contributo taglia-affitti, 500 famiglie
La progressione è di quelle che fanno pensare (e preoccupare). Nel 2005 furono 262 le famiglie che chiesero aiuto al Comune per pagare l’affitto. Nel 2014 il loro numero è schizzato a 443, con un aumento percentuale del 70%. Attese per il 2015? La proiezione è che si sfonderà quota 500, sempre che il nuovo Isee non finisca con lo sfoltire le schiere di coloro che hanno bisogno di un contributo.
Intanto, si va verso una proroga. Il Comune di Gorizia ha avviato, infatti, la presentazione delle domande per la concessione di contributi per l’abbattimento dei canoni di locazione pagati nel 2014. Sono previsti benefici a favore dei conduttori che siano in possesso dei requisiti previsti a fronte dei canoni di affitto pagati nel corso dell’anno 2014 per l’abitazione principale; dei soggetti che mettono a disposizione, per la prima volta, alloggi a favore di locatari meno abbienti che risultavano sfitti alla data di pubblicazione del bando. Il termine per la presentazione delle domande era stato fissato perentoriamente alle 12 del 20 aprile prossimo, “salvo eventuali proroghe in dipendenza di modifiche della tempistica prevista dalla Regione Friuli Venezia Giulia”. E quasi certamente, proprio a causa della farraginosità nella compilazione dei nuovi Isee, il termine - fanno sapere gli uffici comunali - sarà prorogato al 3 giugno. Ma manca ancora l’ufficialità.
La documentazione è disponibile negli uffici del settore dei servizi alla persona–politiche sociali comunali al centro Lenassi ed è scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Gorizia: www.comune.gorizia.it. Gli uffici delle politiche sociali comunali sono a disposizione per qualsivoglia informazione e chiarimento al centro Lenassi, via Vittorio Veneto 7 (tel. 0481/383512/523 - fax 0481/383552) da lunedì a venerdì con orario: 10-12 e lunedì pomeriggio con orario: 16-17.30.
Ma facciamo un’analisi degli ultimi dieci anni di contributi. Aumentano drammaticamente di anno in anno le famiglie goriziane in difficoltà economiche tali da dover richiedere al Comune di Gorizia contributi integrativi per il pagamento degli affitti. Numeri così alti non si erano mai registrati nella nostra città, a riprova che quello della tensione abitativa non è soltanto un problema esclusivamente monfalconese ma sta colpendo duro anche a Gorizia. L’ultimo bando, quello passato, ha messo a disposizione contributi taglia-affitti per 449.722,53 euro: 354.435,93 sono stati coperti grazie ai fondi regionali mentre i restanti 95.286,60 euro sono arrivati direttamente dalle casse municipali. Cifre che in un periodo di crisi come quello attuale appaiono davvero significative. «Il trend - spiega l’assessore comunale al Welfare Silvana Romano - è in crescita costante. Ogni anno, si presentano sempre più persone nei nostri uffici per chiedere informazioni sui bandi. Come ho avuto modo di ripetere più volte, siamo consci che la necessità dei cittadini, e specie delle fasce più deboli di essi, vengono prima di ogni altra cosa. E, per questo, cerchiamo di essere il più vicini possibile a chi è in difficoltà oggettive».
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