Contrabbando di tabacco fra migranti, operazione a Gorizia e Udine

La Polizia e la Guardia di Finanza trovano due fratelli afghani in possesso di 660 chilogrammi di tabacco da masticare
Pattuglia della Guardia di Finanza in Basilicata
Pattuglia della Guardia di Finanza in Basilicata

GORIZIA La Polizia di Udine e Gorizia e la Guardia di Finanza di Gorizia hanno denunciato due fratelli pakistani di 24 e 22 anni, residenti in Germania, e due afghani di 34 e 27 anni, domiciliati a Gorizia, trovati con 660 chilogrammi di tabacco da mastico di contrabbando. La Squadra Mobile di Udine si è insospettiva notando la presenza di un furgone Mercedes Vito con targa tedesca, i cui occupanti prendevano contatti con alcuni immigrati pakistani gravitanti nella zona della stazione. Il furgone è stato pedinato e fermato a Lucinico (Gorizia), lungo l'arteria usata solitamente per l'ingresso clandestino di richiedenti asilo in Italia. Nel vano di carico sono stati scoperti 26 sacchi contenenti le confezioni di tabacco, con indicazioni in tedesco e lingua hurdu ma senza il sigillo dei Monopoli di Stato. Il tabacco è molto popolare tra gli immigrati di origine indiana, pakistana ed afghana: il valore commerciale della merce è di circa 30 mila euro.

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