Contrabbando di gasolio: 64 denunce a Gorizia

GORIZIA Si è conclusa con la denuncia di 64 responsabili e 13 arresti l’operazione Traffic, un’imponente attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto dell’illecito traffico internazionale di gasolio, sviluppata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia. Un'operazione che ha consentito, di sequestrare, nel corso dell’anno, 21 autoarticolati e complessivi 764.000 litri di gasolio (per un valore commerciale di oltre 1.000.000 di euro), nonché beni, per un valore di 3.615.000 euro, tra cui 13 immobili e 7 distributori clandestini di carburante privi di ogni autorizzazione.
Gli sviluppi investigativi successivi ai numerosi sequestri di prodotto petrolifero effettuati in flagranza di reato, hanno consentito anche di accertare il consumo in frode, sul territorio nazionale, di ulteriori 9.063.832 litri di prodotto petrolifero e l’omesso versamento di accise per l’importo di 5.601.612 euro .
Parte del prodotto sequestrato pari a 496.670 litri, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, è stato assegnato per finalità istituzionali ad alcuni enti, come i Vigili del Fuoco, l’Esercito Italiano, la Croce Rossa.
II prodotto petrolifero, trasportato all’ interno di autoarticolati privi di ogni requisito di sicurezza ai fini del trasporto di merci pericolose, proveniva solitamente da raffinerie ubicate nella vicina Slovenia, nonché in Ungheria, Slovacchia e Bulgaria e una volta oltrepassato il confine, veniva immesso in consumo, senza aver assolto il pagamento delle accise, in numerose località del territorio nazionale, tra cui le province di Bari, Foggia, Napoli, Salerno, Latina, Frosinone, Roma, Brescia, Pistoia, Milano, Verona, Bergamo , dove veniva stoccato in veri e propri depositi di carburante abusivi e successivamente venduto a privati cittadini per essere utilizzato nei comuni mezzi di trasporto.
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