Conto prosciugato, nozze vietate

Lui 80 anni, lei 53: gli ha sottratto 122mila euro. Volevano sposarsi ma il giudice ha proibito il matrimonio
Di Corrado Barbacini
Broome, Australia --- Woman sliding wedding ring on husband's finger --- Image by © Ocean/Corbis
Broome, Australia --- Woman sliding wedding ring on husband's finger --- Image by © Ocean/Corbis

Si chiama Leonisa Cifuentes. È nata 53 anni fa in Colombia. Una femme fatale, maliziosa ma soprattutto disinvolta. Secondo il pm Massimo De Bortoli - che ha chiesto il rinvio a giudizio - è sicuramente una donna tanto affascinante da essere riuscita a far battere il cuore di un anziano nato 80 anni fa, sofferente di una forma seria di disturbo organico della personalità e con una diminuita capacità di intendere e volere. Lo ha addiritura convinto a sposarla toccando le corde del cuore. Ma l’uomo non ha potuto pronunciare il fatidico sì davanti all’ufficiale di Stato civile solo perché il giudice l’ha bloccato. Appena in tempo. Ma nel frattempo, durante il fidanzamento, in pochi mesi (prima della data delle nozze mai celebrate), secondo le indagini della Tributaria, gli ha praticamente azzerato il conto corrente che è passato da un attivo di 122mila a poche decine di euro. Da qui l’accusa di circonvenzione di incapace. È difesa dall’avvocato Giovanni Di Lullo.

La vicenda è nata nel mese di novembre del 2009 dalla prima segnalazione in procura del giudice tutelare che a sua volta era stato attivato dall’amministratore di sostegno dell’anziano. Quest’ultimo controllando la documentazione bancaria del conto corrente aveva accertato una serie di prelievi a dir poco sospetti effettuati tra il 30 giugno e il 30 novembre di quell’anno da parte dell’anziano definito di prodigalità incontrollata soprattutto nei confronti di Leonisa Cifuentes.

Infatti la “fidanzata” si era fatta elargire svariate somme in contanti o in assegni appunto per l’ammontare complessivo di 122mila euro. Per esempio il 26 agosto 2009 l’anziano aveva effettuato un prelievo in contanti in banca della somma di 40mila euro e poi aveva consegnato il denaro a Leonisa Cifuentes. La quale ricevuti i soldi era andata alla sua banca dove aveva versato 25mila euro.

Nella lunga lista di operazioni ricostruite dagli investigatori della Tributaria c’è anche un assegno da 17mila euro emesso in favore della donna. Titolo che poi è stato incassato sempre da Leonisa Cifuentes nella propria banca con il versamento di 16mila euro sul conto mentre si era trattenuta mille euro in contanti. Ma ci sono decine e decine di altri regali.

Poi, come detto, c’è la vicenda delle pubblicazioni di matrimonio. La data è quella del 22 febbraio 2010. Secondo l’accusa la donna aveva indotto l’anziano a chiedere all’ufficio di Stato civile le pubblicazioni. Ma il fatidico sì non è mai stato pronunciato. In quanto il giudice tutelare ha emesso, nell’occasione, un provvedimento di “limitazione a contrarre matrimonio” nei confronti dell’anziano. In quanto la diminuzione significativa della capacità di intendere e di volere aveva influito sulla decisione riguardo la quale l’uomo non ne aveva alcuna consapevolezza. Insomma il cuore batteva tanto impedire all’anziano di ragionare. Anche se a 80 anni innamorato.

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