Contest rosa senza età, i racconti incantano
TRIESTE È “Zucchine” di Luisella Pacco la vincitrice, con il Premio della Consulta Femminile di Trieste, della quindicesima edizione del Concorso internazionale di Scrittura femminile “Città di Trieste”: «Un metaracconto – a detta della presidente della giuria Cristina Benussi – che descrive il lieto fine, che poi è il tema scelto per questo concorso, come una conquista “in progress”, che non può accontentarsi di un risultato raggiunto ma che deve continuare a programmare esiti sperati».
A premiare e a condurre le fila della premiazione negli spazi dell’Auditorium del Museo Revoltella l’assessore alle Pari opportunità Serena Tonel, la presidente della Consulta Femminile Ondina Ghersin, quella del Concorso Carla Mocavero e quella della giuria, Cristina Benussi per l’appunto. «Siamo di fronte a un’ottima iniziativa – ha detto l’assessore Tonel, componente a sua volta della giuria -: Uno dei modi che hanno permesso alle donne di conquistare un ruolo nella società è quello di potersi esprimere e raccontare i loro vissuti».
«Voglio raccontare – ha fatto eco Ghersin – un episodio davvero importante che ci è capitato durante la lettura e la selezione delle opere: quest’anno, tra le tante buste che ci sono giunte, hanno catturato la nostra attenzione alcune, simili tra loro, che poi abbiamo scoperto essere quelle delle bambine di una scuola primaria, la Gianni Rodari dell’Istituto comprensivo Valmaura, spronate dalla loro maestra, Laura Billy. Abbiamo letto racconti davvero sorprendenti». Tre di questi racconti sono stati premiati: “Luce e Buio” di Talia Molino, “Cervello” di Matilde Novaco e “La vita” di Ambra Bitetto.
Quest’anno sono stati sette anziché sei i riconoscimenti messi in palio per premiare la creatività declinata al femminile: ha esordito, infatti, il Premio Accademia ricerchesociali, in memoria di Massimo Panzini, che è stato assegnato a Serena Carestia, autrice del racconto “La febbre del Nord”. Queste le altre vincitrici con le loro opere: il Premio del Comune è andato a Sara Galeotti con “So che un giorno tornerai, il Premio del Piccolo se l’è aggiudicato Marina Martelli con il racconto “Le labbra mute”, Maria Gabriella Arcadu con “Il giusto prezzo” ha ottenuto il Premio Rai, a Martina Alessandra con “Il sole batte” è andato il Premio Pen Club, infine Fiorella Cettul si è aggiudicata il Premio Giuliani nel mondo con il racconto “La tana del leone”.
La premiazione è stata impreziosita dalla lettura degli incipit delle opere vincitrici da parte della bravissima Elke Burul, voce narrante capace di far immergere totalmente l’ascoltatore nella magia del racconto. Storie diverse, raccontate dalle autrici in maniera magistrale e, a sentire le giurate, proprio «sorprendente».—
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