Consumi in ripresa in Fvg: recuperano mobili e auto

Secondo il rapporto Findomestic nel 2015 abbiamo speso in media 2.278 euro. Tengono i comparti legati alla casa, in calo gli acquisti di cellulari e computer
Banconote di vari tagli
Banconote di vari tagli

TRIESTE. Consumi delle famiglie in leggera ripresa in Friuli Venezia Giulia nel 2015. Il reddito disponibile (21.217 euro per abitante) è stabile e supera la media del Nordest di 80 euro. Di fatto ci sono segnali di recupero in alcuni indicatori importanti come i consumi di beni durevoli aumentano in tutta la regione dell’8,4%. Sono questi alcuni dei segnali più confortanti emersi da uno studio elaborato dall’Osservatorio dei Consumi di Findomestic su dati Istat, Prometeia e dei principali osservatori di settore. «In Veneto e Fvg la crescita dei consumi ha nel mercato dell’auto uno degli elementi di maggiore forza – spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio dei Consumi di Findomestic

Nel 2015 una famiglia del Fvg ha speso in media 2.278 euro, ossia 171 in più rispetto alla media italiana, ma meno della media del Nordest (2.504 euro). Si tratta di un incremento, osserva il rapporto Findomestic, che ha riguardato in primo luogo la mobilità (+22,7% le auto nuove, +11,7% i motoveicoli, +6,1% le auto usate), ma è stato sostenuto anche da alcuni comparti legati alla casa: la spesa per elettrodomestici è cresciuta del 5,3% (+4% in Italia), gli acquisti di mobili (+2,6%) sono aumentati più che in ogni altra regione italiana. Si comprano meno cellulari e computer.

A livello provinciale l’andamento della spesa non presenta grandi differenze: a Gorizia l’incremento è stato dell’8,6%, a Udine dell’8,4%, Pordenone e Trieste si sono attestate, rispettivamente sull’8,3% e sull’8,2%. Nel 2015 una famiglia friulana ha speso per i beni durevoli 2.278 euro, ossia 171 in più rispetto alla media italiana, ma meno della media del Nordest, pari a 2.504 euro.

Trend positivo per il settore delle auto nuove (+22,7%). In crescita il comparto delle auto usate (+6,1%). Si ricominciano a comprare mobili (+2,6%), elettrodomestici grandi e piccoli (+5,3%) per 94 milioni di euro di spesa complessiva. In calo invece il comparto dell'elettronica di consumo che decresce dell'8,1%.

Il capoluogo traina la crescita del reddito disponibile pro capite che varia da 0,1% a 1,3% del 2015, attestandosi a 24,442 euro. I valori sono positivi in gran parte del territorio; Udine (+1,1% per un controvalore di 21.009 euro) e Gorizia (+0,5% per 19.491 euro). Leggera flessione per il reddito per abitante a Pordenone (-0,2%) che si ferma alla cifra di 19.943 euro. In flessione i dati che si riferiscono al comparto dell'Information technology. Qui si registra un calo in tutto il territorio: Trieste scende a quota -2,6%; Udine (-2%); Gorizia (-3,1%) e Pordenone (-4,4%).

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