Console trasferito nel carcere di Padova causa “pericolosità” di fuga
È stato trasferito nel carcere di via Due Palazzi a Padova Giuseppe Console, che insieme ad Alessandro “Tex” Cavalli assassinò nell’agosto del 2011 Giovanni Novacco dopo averlo torturato in una casa Ater abbandonata di via Gemona. Console era rinchiuso da qualche mese nel carcere di Tolmezzo. Il trasferimento - da quanto si è saputo - è stato deciso dalle autorità penitenziarie tenendo evidentemente conto della pericolosità di “Beppe de Roian”, che in passato aveva anche tentato senza successo di fuggire dal carcere di Gorizia. Dopo quell’episodio, avvenuto nel marzo del 2012, Console era stato trasferito al Coroneo. E da qui - poche settimane dopo la sentenza che lo scorso febbraio lo ha visto condannato all’ergastolo assieme a Cavalli - in quello di Tolmezzo.
Intanto Paolo Bevilacqua e Maria Genovese, i legali difensori rispettivamente di Console e Cavalli, hanno depositato il ricorso in Appello. L’avvocato Bevilacqua ha riproposto la questione della legittimità costituzionale in considerazione del fatto che il suo assistito è stato giudicato in abbreviato. La caratteristica del giudizio «risiede - ha scritto Bevilacqua - proprio nell’incentivo offerto all’imputato di una riduzione della pena in fuzione di un più rapido scolgimento del processo». Inoltre chiede che i giudici dispongano una nuova perizia psichiatrica volta a dirimere «ogni aspetto afferente il rilievo di un latente disturbo della personalità sulla sua capacità di intendere e di volere».
Il giudice Guido Patriarchi nelle motivazioni relative alla condanna in primo grado aveva accolto le richieste del pm De Bortoli individuando la medesima responsabilità di Console e Cavalli nell’efferato omicidio di Giovanni Novacco. (c.b.)
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