Consiglio regionale: in cinque per un fondo senza fondi
TRIESTE. Il Consiglio ha eletto i nuovi componenti della Commissione Trieste, organismo destinato a chiudere le proprie funzioni in mancanza di contributi statali. L’aula ha nominato i consiglieri del Pd Franco Codega e Stefano Ukmar, Giulio Lauri di Sel, Bruno Marini del Pdl e Roberto Dipiazza capogruppo di Autonomia Responsabile.
Gli incaricati dal ‘99 svolgono le proprie funzioni in forma gratuita, considerando che l’organismo è composto da personalità politiche che già ricevono un compenso per i loro ruoli amministrativi; cioè il sindaco, il presidente della Provincia e i cinque consiglieri regionali. La Commissione è stata istituita per gestire il Fondo Trieste, creato appositamente nel 1955 in seguito del ritorno della città all’Italia. L’ultimo finanziamento pluriennale dello Stato, concesso su proposta di Ettore Rosato, risale a sei anni fa ed è andato a coprire il periodo 2007-2009.
Per legge la metà degli stanziamenti è sempre stata attribuita allo sviluppo dell’industria, del porto e della ricerca del territorio giuliano. «Visto che non riceviamo più soldi da Roma – commenta Bruno Marini, membro della Commissione dal ‘98 e presidente negli ultimi 5 anni – avremo il compito di gestire eventuali risorse residue (si parla di circa 2 milioni e mezzo di euro, ndr). Credo che questa sarà quindi l’ultima commissione».
Il Consiglio ha eletto anche i componenti dei collegi sindacali di Insiel, Fvg Strade e Agemont. Per la società informatica si tratta di Claudio Verdimonti (presidente), Renato Santin e Maura Chiarot; supplenti Giorgio di e Francesca Linda. Per Fvg Strade: presidente Maurizio Rossini, effettivi Giovanna Ferrara e Gianpaolo Graberi; supplenti Fosca Petris e Valter Claudio Gatto. Agemont: effettivi Raffaella Rizza, Giovanni Tubetti e Gianluca Cordaro; supplenti Antonio Bravo e Claudio Kovatsch.
L’aula ha infine stanziato 70 mila euro del proprio bilancio per il Corecom, necessari al rimborso alle emittenti televisive dei messaggi dell’ultima campagna elettorale. La Giunta per le elezioni del Consiglio, preposta alla verifica di eventuali incompatibilità con il ruolo di consigliere regionale, ha proseguito l’esame sui 49 eletti. Sui casi che riguardano il leghista Stefano Mazzolini (ex presidente di Promotur) e Giuseppe Sibau di Autonomia Responsabile ( comunità montana Torre Natisone) la giunta si riconvocherà martedì prossimo. (g.s.)
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