Consiglio regionale chiuso 15 giorni, Gabrovec: «Ora sto bene». Norme anticrisi bloccate

TRIESTE. Leghisti, democratici, autonomisti. Il coronavirus non fa distinzioni di colore politico e otto consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia sono finiti in isolamento dopo che martedì pomeriggio il collega dell’Unione slovena Igor Gabrovec è stato trovato positivo al tampone. In quarantena domiciliare sono finiti i leghisti Antonio Lippolis e Stefano Mazzolini, i dem Sergio Bolzonello, Franco Iacop, Diego Moretti e Francesco Russo, gli autonomisti Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo. Due settimane di isolamento. Pure il Consiglio regionale resterà chiuso almeno due settimane, mentre tra i dipendenti circola il timore di poter essere stati coinvolti nel contagio.
Gabrovec è ancora in osservazione all’ospedale Maggiore, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni: «Sono isolato dal mondo ma non mi sento solo - ha scritto in serata su Facebook -. Grazie a tutti voi che mi sostenete, siete tantissimi». Le autorità sanitarie stanno cercando di individuare tutte le persone finite a stretto contatto con il consigliere. Non è escluso che alcuni dipendenti del gruppo consiliare Pd possano essere isolati o sottoposti a tamponi.
In quarantena domiciliare si trovano invece gli otto colleghi, che nell’emiciclo di piazza Oberdan stanno seduti a uno o due posti di distanza dall’esponente sloveno. Una nota della Regione parla di «procedura di prevenzione precauzionale. Secondo il protocollo, la persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con un caso di coronavirus o un faccia a faccia a meno di due metri e di durata maggiore a 15 minuti o che si è trovata in un ambiente chiuso per almeno 15 minuti, deve essere messa in isolamento 14 giorni». Le procedure sono quelle comunemente in uso: non condivisione di spazi comuni, piatti e utensili, uso separato del bagno, nessuna visita, uscite solo per cure urgenti. Trattandosi per ora di casi non sintomatici, i consiglieri isolati non saranno sottoposti a tampone.
Nel frattempo il Consiglio regionale resta chiuso fino a lunedì per la sanificazione, con l’effetto di bloccare l’approvazione della legge SviluppoImpresa, al cui interno la giunta contava di inserire il maxiemendamento con le prime misure di aiuto alle imprese. I dipendenti del Consiglio sono stati invitati al telelavoro fino a metà marzo e il presidente Piero Mauro Zanin sottolinea che «se non ci saranno altre situazioni di positività, bisognerà aspettare 14 giorni per le quarantene. Potremo calendarizzare il ddl SviluppoImpresa dalla terza settimana di marzo: l’intento è di farlo il prima possibile». Il segretario del Pd Fvg Cristiano Shaurli invita a «non fermare l’attività delle istituzioni», pur annunciando che i consiglieri dem non sottoposti a isolamento «sospendono le presenze pubbliche».
Il Palazzo è sbarrato, ma anche a distanza monta il nervosismo degli inquilini di piazza Oberdan, perché martedì mattina Gabrovec si sarebbe recato in Consiglio pur essendo in attesa del responso del tampone fatto in precedenza, dopo essere partito e tornato dalle vacanze attraverso l’aeroporto di Treviso, dove potrebbe aver contratto il virus. Il consigliere è rimasto in sede per un’ora scarsa, non mancando di visitare il bar e di firmare il registro presenze, per non perdere i 400 euro di indennità, non previsti in caso di assenza dalla seduta per malattia.
Negli uffici c’è anche chi ritiene che Gabrovec possa essere denunciato per violazione dell’articolo 650 del Codice penale, che punisce chi non osserva un provvedimento emanato dalle autorità per garantire la sicurezza pubblica.
Fra i consiglieri isolati le reazioni vanno dal furibondo all’autoironico. Lippolis comunica via social: «Amici sto bene. Se la situazione dovesse precipitare sappiate che vi ho voluto bene». Bolzonello spiega di essere andato dopo il Consiglio di martedì «allo stadio a tifare il mio amato Pordenone», di aver ricevuto una telefonata che lo informava del caso Gabrovec e di essersi subito isolato «in un angolo della tribuna. Al termine ho avvertito il personale che mi ha fatto uscire per ultimo. Detto questo: non sto male, non è la Cayenna, ma soprattutto il Pordenone ha vinto». Moretuzzo pubblica la foto di una nota birra e di un salame, annunciando che «mi attendono 14 giorni di riposo, lettura, passeggiate solitarie. Cercherò di resistere».
Russo sottolinea di aver «appreso la notizia della mia quarantena da internet prima che qualcuno fra le autorità lo comunicasse ufficialmente a me». Duro il commento di Mazzolini: «Sorprende che un rappresentante istituzionale sia così incosciente da presentarsi in Aula con sintomi sospetti. Gabrovec non ci ha tutelati e ora le sedute sono sospese, con la misura anticrisi che slitta. Un atteggiamento da condannare con durezza». Il leghista è in isolamento a Trieste e nei prossimi giorni verrà organizzato il suo trasferimento a Tarvisio.
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