Consiglio regionale, Blasoni senza avversari nei redditi del Palazzo
TRIESTE. Massimo Blasoni, ancora una volta, straccia tutti. Il consigliere udinese, imprenditore nel settore dell’assistenza anziani, è il più ricco di piazza Oberdan. Nel 2010 il suo reddito è stato di 677.691 euro, quasi il triplo del suo presidente Maurizio Franz, a quota 229.394 euro, molto più di qualsiasi assessore, pure del professor Garlatti. Staccatissimi tutti gli altri, in una classifica che si chiude con i 113.662 euro del Cittadino Stefano Alunni Barbarossa e che mediamente vede redditi in calo: dai 159.127 euro delle dichiarazioni 2009 ai 155.191 del 2010.
Blasoni paperone La Regione, nel suo Bollettino ufficiale, 224 pagine zeppe di cifre, mette a nudo i redditi dei suoi uomini di Palazzo. Blasoni aveva già ampiamente superato nel 2009 i 600mila euro, adesso fa ancora meglio: sale da 661mila a poco meno di 678mila, Paperone indiscusso degli eletti.
I primi dieci Dopo Franz, il presidente del Consiglio che sfiora i 230mila euro e sale di oltre 20mila euro, gli altri tre over 200mila sono il centrista Edoardo Sasco (218.712, +25mila), il presidente Renzo Tondo (204.367, 5mila euro in meno dell’anno precedente) e il Pd Daniele Gerolin (202.331). A seguire, nella graduatoria dei primi dieci, ecco il pidiellino di Trieste Maurizio Bucci (197.573), il cividalese dell’Arcobaleno Stefano Pustetto (191.627), il leghista caduto in disgrazia causa auto blu Edouard Ballaman (190.861, era a oltre 211mila nel 2009), l’altro padano Ugo De Mattia (182.919), il democratico Sergio Lupieri (181.719) e l’ex assessore di Rifondazione comunista Roberto Antonaz (170.947).
La coda Guardando alle posizioni di coda, sopra Alunni Barbarossa si posizionano Sandro Della Mea (Pd, 117.851) e Igor Gabrovec (Pd, 118.998). In zona di retrovia anche i due ex assessori della giunta Illy, i Pd già Margherita Franco Iacop (123.690) e Enzo Marsilio (121.805). Più in generale sono 18 i consiglieri del Friuli Venezia Giulia che nel 2010 hanno dichiarato oltre 150mila euro. La classifica dei capigruppo? Dopo Sasco ecco Daniele Galasso del Pdl con 157.629 euro e il leghista Danilo Narduzzi con 147.540, mentre Gianfranco Moretton (Pd, 134.370) scende di oltre 20mila euro.
Le differenze Il quadro non è tuttavia troppo diverso da quello di un anno fa, mentre colpì molto il confronto tra i redditi 2008 e quelli 2007, con un netto incremento di stipendio per chi entrava in politica: il caso più eclatante quello del dipietrista Alessandro Corazza. Il suo reddito da universitario (6mila euro) viaggia oggi a cifre molto più alte: 143.098, altri 13mila euro in più rispetto al 2009.
Gli assessori Non mancano le dichiarazioni della giunta. Andrea Garlatti supera tutti, e non di poco. L’assessore alla Funzione pubblica sale a 279.707, un balzo in un anno di 54mila euro, oltre il doppio della prima dichiarazione da politico (133mila euro). A seguire il pordenonese Elio De Anna (221.778, un aumento di circa 2mila euro), l’ormai ex Vladimir Kosic (194.743), il vicepresidente Luca Ciriani (187.040, un migliaio di euro in meno) e, tutti sopra i 170mila euro: Riccardo Riccardi, Sandra Savino, Federica Seganti, Claudio Violino e Roberto Molinaro. Chiude Angela Brandi, entrata in giunta proprio nel corso del 2010, che dichiara 130.793 euro.
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