Consiglio comunale straordinario sul Burlo

Il presidente Iztok Furlani› convocherà un Consiglio comunale straordinario sul caso Burlo. Il numero uno dell’aula ha deciso di raccogliere la disponibilità dell’assessore regionale alla Sanità Maria Sandra Telesca e le richieste di alcuni consiglieri avanzate l’altro giorno durante la Commissione organizzata all’ospedale con il management dell’istituto. «Piena apertura da parte mia», fa sapere l’esponente della Federazione della Sinistra. «Se il presidente della Commissione Giovanni Barbo è d’accordo, anche senza una proposta ufficiale domani (oggi, ndr) mi muoverò per indire la riunione e preparerò l’invito all’assessore. In teoria per predisporre un’audizione in Consiglio comunale servono otto firme da parte dei consiglieri – spiega – ma mi pare chiaro che è necessario invitare Telesca a un confronto in municipio, visto che ciò è stato sollecitato da più parti. Mi attivo subito per trovare una data».

Sarà un’occasione per fare chiarezza sui numeri delle performance emersi in questi giorni. «Cercheremo anche di capire quale sarà il nuovo direttore generale a cui la giunta intende affidare il Burlo – precisa Furlani› – cioè quale figura si vuole scegliere per valorizzare l’istituto e, soprattutto, quale è il progetto futuro. Al successore di Melato saranno forniti i giusti strumenti per risollevare l’ospedale? O si continua con i tagli ai finanziamenti che impediscono qualsiasi forma di sviluppo?». In questi giorni continua, nel frattempo, il lavoro di tecnici e politici per individuare il prossimo dg. Sfuma, pare, l’ipotesi Giorgio Tamburlini. L’idea di rilanciare l’Irccs riportando in via dell’Istria l’ex direttore scientifico era circolata con insistenza, ma è impraticabile: le leggi nazionali impediscono un rientro con un ruolo di vertice per chi è in pensione. Un’operazione possibile solo con un commissariamento, strada che la Regione non intende percorrere perché punta a rilanciare l’istituto con una figura nuova a cui consegnare un mandato chiaro e di ampio respiro. Tamburlini, tuttavia, potrebbe restare comunque nella partita, ma con un incarico di consulenza all’interno dell’assessorato alla Sanità.

Intanto, la Nccdl Cgil con Cgil Fp e Cgil Fp Medici «chiede all’esecutivo regionale di nominare in tempi brevissimi il nuovo direttore generale, che sappia rilanciare il Burlo come Irccs in ambito nazionale e sovranazionale», e che l’ospedale esca «dal sottofinanziamento attuale». Dal canto suo, l’Ugl per voce del segretario generale Fvg Matteo Cernigoi afferma la necessità di «difendere la specialità del Burlo, sul quale non si è voluto investire adeguatamente».