Consegnati i lavori della 56 bis a Mossa

Il sindaco Feresin: «L’impresa vincitrice, la Edilverde di Martignacco, avrà 155 giorni di tempo per completare l’opera»
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 13.04.2012 Mossa rotonda - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 13.04.2012 Mossa rotonda - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

MOSSA. Consegnati i lavori della 56 bis, nel tratto mossese. Sogno o son desto? Son desto. Sì, è vero. È stato, infatti, sottoscritto il contratto tra l’impresa vincitrice e il Comune di Mossa. L’impresa vincitrice è l’Edilverde srl di Martignacco che ha proposto un ribasso del 18 per cento e, in relazione all’offerta più vantaggiosa, ha proposto un progetto di riqualificazione dell’area circostante ritenuta migliore rispetto alle altre.

Il valore del contratto è di 738.244,24 euro compresi gli oneri di sicurezza. L’impresa dovrà ultimare i lavori entro 155 giorni dalla consegna degli stessi. Raggiante il sindaco Elisabetta Feresin. «Dalle carte ai fatti concreti: con la sottoscrizione del presente contratto prende finalmente corpo la realizzazione dell’arteria per la parte relativa al Comune di Mossa collegando, quindi, la rotatoria esistente (realizzata dall’amministrazione provinciale lungo la Sr56) al tratto di prossima realizzazione da parte del Comune di Gorizia. Indubbiamente l’importanza dell’asse viario più volte ribadita - sottolinea il sindaco - va al di là dello snellimento del traffico, seppur di significativo valore: tale arteria, infatti, è strategica nel senso di uno sviluppo ulteriormente artigianale e industriale di una zona (Mossa/Lucinico) per la quale la strada era una delle precondizioni infrastrutturali. Inoltre – continua la Feresin - ove trovasse sviluppo il futuro polo aeronautico presso l’aeroporto del Comune di Gorizia, quella zona artigianale potrebbe porsi come destinata a ospitare le industrie di sub-fornitura del polo stesso, proprio per il ruolo che la nuova arteria riveste, accorciando sensibilmente il collegamento tra il polo aeronautico e la nuova zona industriale stessa».

«Al momento per il Comune è un risultato sicuramente importantissimo perché dà corpo a una progettualità viaria e di zona già impostata unanimemente nel precedente mandato amministrativo, particolarmente rilevante per il paese, che deve al momento sopperire anche a una deindustrializzazione in corso, in relazione alle difficoltà delle imprese esistenti nell’attuale congiuntura. Invero l’effetto indiretto della riqualificazione - conclude il primo cittadino - consentirà la realizzazione di un’area di schermatura dell’area sportiva rispetto alla nuova strada, dall’altro darà la opportunità di realizzare un parcheggio alberato, sul lato opposto della strada esistente, nell’area antistante il campo sportivo».

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