Condotta scoppiata, 200 famiglie senza acqua

Duecento famiglie residenti nei palazzi di largo Ascanio Canal , via San Giustoe via San Michele sono rimaste senz’acqua in casa per quasi tutta la giornata di ieri. Il black out è stato provocato dalla rottura di una condotta che di fatto ha interrotto l’erogazione dell’acqua in tutta la zona ma ha anche creato disagi a macchia di leopardo anche negli appartamenti ai piani alti delle zone vicine. Inevitabili i disagi. Molti abitanti non hanno potuto nè lavarsi al mattino, nè farsi un caffè e nemmeno un piatto di pasta a mezzogiorno.

L’allarme è scattato alle 9. Si è improvvisamente aperto uno squarcio di circa 3 metri lungo una condotta di medie dimensioni che corre sotto la sede stradale.

Si tratta - hanno spiegato i tecnici dell’AcegasApsAmga - di un tubo in ghisa con una struttura di canapa che risale al 1931 e che in più di 80 anni si è comprensibilmente logorato. L'acqua è uscita alla pressione di oltre 6 atmosfere.

L’acqua in pochi minuti ha invaso la strada e via San Michele è diventata una sorta di torrente in piena.

In pochi minuti è arrivata una squadra specializzata della multiutility. La prima azione dei tecnici è stata quella di bloccare il flusso dell’acqua. Questo per poter poi effettuare la sostituzione di alcuni segmenti della condotta che si era rotta. Ma per farlo è stato necessario effettuare uno scavo profondo alcuni metri e largo metà della carreggiata. I lavori, come detto, sono proserguiti fino alle 16.30. A quell’ora è stata nuovamente attivata l’erogazione dell’acqua in tutta la zona. Rimangono i disagi per la circolazione automobilistica. Il tratto interessato è percorribile a senso unico alternato.