Condannato per evasione il fotografo dei vip
TRIESTE Un anno e 2 mesi, senza condizionale, al fotografo triestino dei vip. Si chiama Luca Petrinka, 37 anni. È il fotografo che ha firmato le istantanee, ovviamente rubate, di un incontro romantico tra George Clooney ed Elisabetta Canalis in un ristorante di Milano. O che ha realizzato le più belle e affascinanti campagne della Fincantieri con le immagini più suggestive delle navi, mentre viaggiano per mare nell’azzurro dell’Adriatico. È insomma un mago dell’obiettivo. Conosciuto e apprezzato.
Ma questa volta è salito alla ribalta della cronaca per altri motivi. Perché il fisco lo ha pizzicato. E alla fine, appunto, è stato condannato - senza condizionale - dal gup Luigi Dainotti, al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Accusa: evasione fiscale di oltre 150 mila euro. Tasse non pagate, insomma. Come? Utilizzando prestazioni inesistenti, secondo il pm Lucia Baldovin che nella sua requisitoria ha chiesto una pena di un anno e 4 mesi. È stato difeso dall’avvocato Marco Di Maria.
«Faremo sicuramente appello. Anche perché Petrinka è una brava persona», annuncia il difensore. Ecco i fatti. In quattro anni - dal 2008 al 2011 come emerge dalle indagini condensate nei capi di imputazione - Petrinka avrebbe sottratto con un trucco all’erario più di 150mila euro. In particolare - secondo gli accertamenti della Guardia di finanza - il fotografo triestino, in qualità di titolare della sua impresa individuale, ha indicato nelle varie dichiarazioni dei redditi elementi passivi fittizi, utilizzando una serie di fatture emesse dalla ditta Digital Photo service relative a prestazioni inesistenti. Di conseguenza ha pagato meno tasse di quelle che avrebbe dovuto. Il fotografo è stato pizzicato durante una verifica fiscale da parte dei militari della Guardia di finanza, i quali hanno inviato un rapporto alla procura della Repubblica. Poi sono seguiti vari accertamenti.
«Avrei preferito che questa vicenda non fosse mai salita alla ribalta della cronaca», aveva laconicamente detto quando il pm Baldovin aveva chiesto il suo rinvio a giudizio. E aveva anche aggiunto: «Conosco il mestiere. Ma non voglio parlarne. Preferirei che si parlasse di me per le foto e non per storie come questa».
Da questo punto di vista aveva ragione. Petrinka ha ritratto personaggi di primo piano della politica, come l’ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni, o dello spettacolo come il ballerino Joaquin Cortes. Tra i suoi clienti figurano Liabel e Reversi oltre che Fincantieri e Wärtsilä. Ma anche le più prestigiose maison parigine. Ha fotografato sfilate di moda ad alto livello: da Milano a Firenze, da Parigi a New York. Ha pure fatto il backstage a Samanà per l’Isola dei famosi. Ha immortalato Denny Mendez, la prima e unica miss Italia nera.
Un tempo studente del Volta, Luca Petrinka è considerato uno dei più importanti fotografi a livello nazionale, collaboratore delle maggiori agenzie di stampa italiane, anche se magari a Trieste non lo conoscono tutti. Ha avuto anche la prima pagina di “Sport Week”. Alcune delle sue immagini hanno fatto il giro del mondo, finendo su gran parte delle riviste patinate di gossip. Ma anche sui più importanti magazine.
Il suo nome è salito qualche anno fa alla ribalta della cronaca rosa per il matrimonio con l'ex velina Marina Graziani, la bionda di una delle più fortunate serie di “Striscia la notizia”, poi diventata una apprezzata showgirl. «Ha bussato alla mia porta e mi ha detto che desiderava fotografarmi con il mio cane. Nel vederlo dallo spioncino il mio cuore ha iniziato a battere forte», aveva confessato all’epoca l’ex velina.
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