Concorsone, ci siamo: a Trieste prima pre-selezione

Oltre 5.600 candidati per 5 posti fissi in Regione. Appuntamento alle 10 al PalaRubini: domani, martedì 30 giugno, per 1.700 pretendenti categoria D, martedì 7 luglio per i quasi quattromila categoria C. Tutte le regole da rispettare
Una recente selezione per concorso pubblico tenutasi al PalaRubini
Una recente selezione per concorso pubblico tenutasi al PalaRubini

TRIESTE "Concorsone" regionale, ci siamo davvero. Domani (martedì 30 giugno), alle 10 precise, al PalaRubini avrà luogo la prova di preselezione per la prima tranche di candidati (per la precisione 1.717); altro appuntamento fra una settimana, martedì 7 luglio, stessa ora e stesso luogo, per i candidati rimanenti (che sono 3.884).

Dei quasi seimila che hanno presentato la domanda di partecipazione, gli ammessi alle due preselezioni sono 5.601; i già promossi alla prova scritta 75 e gli esclusi da tutto, dopo le verifiche della documentazione, 69. I decreti del Servizio organizzazione, formazione, valutazione e relazioni sindacali specificano infatti che alla preselezione della categoria D parteciperanno 1.717 candidati, dato che 48 interni sono direttamente ammessi allo scritto, mentre alla preselezione categoria C si dovranno presentare in 3.884 (27 gli esonerati). Si parte dunque, come da programma, a inizio estate. Appuntamento al PalaRubini il 30 giugno per la categoria D. Una settimana dopo, il 7 luglio, la chiamata riguarderà invece i C.

“Concorsone” al via: preselezioni a Trieste il 30 giugno e il 7 luglio
Candidati alle prese con un concorso

In palio ci sono (appena) 5 posti fissi in Regione (3 D da “specialista amministrativo economico”, 2 C da “assistente amministrativo economico”), di cui 2 sono riservati agli interni. l lotto. In entrambi i casi l’appuntamento è, come già scritto, per le 10 al palazzetto dello sport di via Flavia con ingresso però unicamente da via Miani.

Attenzione alle regole da rispettare: vietato portare con sé dizionari, testi, codici, altre pubblicazioni, anche in formato elettronico, e calcolatrici. Ed è pure vietata l’introduzione di telefoni cellulari e di qualsiasi altra strumentazione che possa consentire al candidato la comunicazione con l’esterno, nonché di altri supporti di memorizzazione digitale. Per chi non rispetta le regole è previsto un immediato cartellino rosso.

La preselezione consisterà nella risoluzione, in un tempo predeterminato, di un test di 30/40 quesiti a risposta multipla, strettamente correlati alle materie d’esame. In concomitanza con la procedura di identificazione dei candidati, effettuata «con congruo anticipo» (ma con prevedibili tempi d’attesa), la commissione giudicatrice procederà all’elaborazione di tre terne di quesiti dalle quali verrà poi estratta da un candidato, alla presenza di testimoni, la prova oggetto della preselezione.

Per quel che riguarda gli aspiranti della categoria D, il cronoprogramma è definito anche per quel che riguarda la prova scritta. Dopo la preselezione del 30 giugno, i superstiti, ridotti a 400 (o poco più nel caso di quattrocentesimi in classifica a pari merito), si ritroveranno alle 10 del 21 luglio all’Università di Udine, aule A e B del polo dei Rizzi in via delle Scienze. Tra fine luglio e inizio settembre si completeranno poi gli scritti per i C e gli orali delle due categorie, in modo da inserire in Regione i nuovi assunti a inizio autunno.

 

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