Concorso per centralinisti, spunta l’esposto in Procura
GORIZIA Centottanta partecipanti a un concorso bandito dall’Aas Bassa Friulana-Isontina per l’individuazione di 12 posizioni di operatore tecnico, categoria B, a tempo pieno e indeterminato e, per operatore tecnico addetti alla portineria/centralino da destinarsi alle strutture operative della stessa. Nulla di strano se non fosse che, a un certo punto, una delle 12 responsabili della selezione (a prove attitudinali ancora in corso) avrebbe informato le 50 persone in attesa di essere ancora esaminate che i posti... sono già stati assegnati.
A segnalare il caso, nell’ultimo Consiglio comunale, il capogruppo di Forza Italia Fabio Gentile che parla di «vicenda molto grave, se quanto denunciato troverà conferma». «Fra i requisiti richiesti - sottolinea l’esponente forzista - vi era la comprovata esperienza di almeno 3 mesi nella posizione richiesta e la prova selettiva pratica richiedeva di saper gestire il traffico telefonico in entrata ed uscita. A fronte della graduatoria stilata dal Centro per l’impiego le persone vengono dunque chiamate a svolgere la prova prativa selettiva in su due date, il 10 luglio e l’11 luglio nella sala della formazione dell’Aas2 sita nella palazzina A piano interrato di via Vittorio Veneto 169. L’11 luglio, il secondo giorno di selezione, si presentano circa una cinquantina di persone per sostenere la prova selettiva. Al momento di essere chiamati a svolgere la selezione, non mi è dato sapere se in forma congiunta o singolarmente, una non meglio precisata donna (presumo una delle addette alla selezione) si presenta ai concorrenti e comunica testualmente che nella precedente data di selezione erano già stati individuati i 12 vincitori di concorso e che, pertanto, chi voleva svolgere la prova pratica, poteva liberamente farlo, ma non aveva alcuna speranza di poter essere scelto e rientrare fra i vincitori».
Gentile rincara: «Fra i mugugni generali e la disapprovazione di molti, sono state parecchie le persone che hanno deciso di abbandonare la sede di esame». Non solo. «Successivamente, sono stato informato che sul sito web dell’Aas2, solo per pochissimi giorni, pare quattro, è stato visibile un elenco di persone suddiviso in “idoneo/non idoneo/assente”. Tale informazione, successivamente e in fretta, è stata rimossa dal sito della Aas2. Ho chiesto ed interrogato pertanto il sindaco Ziberna e l’assessore Romano per conoscere se erano al corrente del fatto e se non lo fossero cosa erano intenzionati a fare. Durante lo svolgimento delle interrogazioni, successivamente, il collega Giuseppe Ciotta, in forma ufficiale e al microfono, ha comunicato preventivamente di essere a conoscenza del fatto che la Procura aveva aperto un fascicolo sulla vicenda e che starebbe sentendo diverse persone, perché sarebbe stato presentato un esposto da parte di un non identificato cittadino».
Tranquillo il direttore generale dell’Aas, Antonio Poggiana. «Credo che la maggior parte delle persone non siano a conoscenza della procedura tecnica. Quella non era una selezione classica, bensì una valutazione di idoneità. Immagino che, durante i colloqui, arrivati ad un numero di 30 o 40 persone esaminate c’erano già 12 idonei. Quindi, nulla di oscuro. E lo spiegherò a chiunque dovesse chiedermi lumi». —
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