Concorsi truccati a Catania, la prof della Sissa: «Sono tranquilla, rifarei tutto»
TRIESTE «Al momento non ho ricevuto nessuna contestazione e nessun avviso di garanzia. Sono totalmente al buio: non so se, e cosa, mi venga contestato. Sono molto seccata, ma mi sento tranquilla, perché sono molto solida nelle mie valutazioni. Potrei risostenerle domani. Non sono state modificate ad hoc, non ho subito pressioni e a Catania non ci sono mai stata».
Lo ha detto all'ANSA, la profesoressa Laura Ballerini, docente di Fisiologia della Sissa di Trieste, che risulta tra i 66 indagati nell'inchiesta della Procura di Catania che ha portato alla sospensione del Rettore dell'Università, Francesco Basile e di altri 9 professori ai vertici dei dipartimenti dell'ateneo.
In tutto, secondo quanto emerso, sarebbero stati truccati 27 bandi concorsuali, tra cui quello per l'assegnazione della cattedra di Fisiologia per cui la docente fiorentina è stata chiamata a far parte di una commissione di valutazione, due anni fa.
«Un concorso aperto, non una promozione interna, con candidati esterni per una cattedra», precisa la ricercatrice della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. «Vedrò cosa viene chiesto sul concorso a cui ho partecipato e se posso dare una testimonianza utile lo farò», prosegue. «Partecipare ai concorsi è un dovere istituzionale, è una fatica, non ci si guadagna nulla ma se si ha a cuore la qualità dei processi ci si deve mettere in gioco per fare in modo che questa qualità ci sia. E si corre dei rischi. Questo è sicuro».
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