Concordato Sèleco Il sì da Milano sblocca le tv ferme in porto

Lasorte Trieste 26/05/18 - Piazza Unità , Palazzo Pitteri, Uffici Seleco
Lasorte Trieste 26/05/18 - Piazza Unità , Palazzo Pitteri, Uffici Seleco



Concordato pieno con continuità aziendale: la sezione fallimentare del Tribunale di Milano, presieduta da Alida Paluchowski, ha approvato il piano presentato dalla Seleco. L’adunanza dei creditori per l’esame dello stato passivo è fissata al 16 settembre.

Dopo il vortice di polemiche legate alla presidenza del Piacenza calcio e alla partita di Cuneo persa 20-0 con solo sette giocatori in campo, per l’imprenditore romano Maurizio Pannella, che ha rilevato lo storico marchio televisivo, la notizia milanese rappresenta una boccata d’ossigeno.

«Possiamo sbloccare il carico di televisori cinesi immagazzinato dalla Samer alla fine di gennaio in Porto franco nuovo - racconta al telefono -, soprattutto potranno giungere altri 50 container di apparecchi sempre dalla Cina». Pannella, che incontrerà a breve il commissario giudiziale Luigi Carlo Ravarini, non vuole limitarsi al semplice commercio ma rilancia per l’ennesima volta il progetto industriale, che è convinto avrà come sito produttivo uno spazio in regime di punto franco all’interno del compendio ex Wärtsilä di Bagnoli, oggi proprietà dell’Interporto.

«Seleco avrà l’appoggio di un istituto di credito internazionale, Bandenia», aggiunge Pannella. Sul mercato nazionale Bandenia Financial group ha recentemente aperto alcune sedi in Puglia.

La riapparizione del brand Seleco nel Nordest italiano è risultata piuttosto faticosa. Tutto è iniziato nel 2017: prima l’intenzione di riaprire uno stabilimento nella pordenonese Vallenoncello, poi cambio in corsa con l’annuncio dello sbarco a Trieste per utilizzare i vantaggi del punto franco. In effetti viene chiesto in concessione quinquennale il Magazzino 5 sul Molo III, ma Pannella ne è dissuaso perchè si spera che in quell’area arrivi uno scalo cruise di Msc. Si apre allora la prospettiva di Bagnoli ma i vertici di Interporto non hanno ancora ricevuto richieste ufficiali. —



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