Conconello libero dalle antenne

Accordo tra Comune, tre radio e Regione per traslocare su due nuovi tralicci gli impianti ora posizionati tra le case
Lasorte Trieste 03/12/14 - Conconello, Antenne
Lasorte Trieste 03/12/14 - Conconello, Antenne

«Non possiamo ancora fornire una data certa ma le antenne spariranno dal centro abitato di Conconello: ormai c’è una scaletta della tempistica ben precisa, che è iniziata dalla firma della convenzione ed è legata a passaggi burocratrici certi e già avviati» spiega Roberto Cosolini. Il sindaco parla nella sala riunioni della frazione, a due passi dalla chiesa, davanti al Comitato contro le antenne.

Dopo quasi 40 anni di battaglie civili, proteste, paradossi e legacci burocratici è così avviata a soluzione l’annosa questione dei ripetitori, la cui presenza dà origine a un accertato inquinamento elettromagnetico potenzialmente (secondo alcuni invece sicuro) dannoso per la salute.

Il Protocollo d'intesa è stato firmato tra la Regione Fvg, il Comune di Trieste e le emittenti Radio Punto Zero Srl, Gestione postazioni Nordest Srl, riconducibile a Radio Radicale, e Monte Barbaria Srl: così «sarà risanato l’inquinamento elettromagnetico dell'abitato di Conconello, provocato dai 40 impianti di radiodiffusione sonora e televisiva». In pratica sarà smantellata la manciata di “piloni” a cui nel tempo si sono “attaccate” le varie emittenti con i propri ripetitori. In un terreno di proprietà comunale in zona Monte Belvedere, fuori dall’abitato, sorgeranno due nuovi pilonbi, alti al massimo 60 metri. Uno di Radio Punto Zero, l’altro delle due altre società che sgombereranno dai vecchi siti. «Siamo contenti noi, che avevamo idea di traslocare già 16 anni fa - spiega Filippo Busolini, “patron” di Punto Zero - e ovviamente gli abitanti. Costruiremo un nostro sito, e poi gli operatori decideranno a chi rivolgersi per l’affitto: o noi o la cordata delle altre due società». Anche gli operatori, che hanno dovuto firmare una fideiussione bancaria di 150mila euro a garanzia dell’esecuzione dei lavori, hanno infatti convenienza a spostarsi. «Nella nuova location - continua Busolini - vi saranno spazi adeguati. Si eviterà così il sovraffollamento che nel sito attuale d’estate dava origine a surriscaldamenti responsabili di rotture e danni. Ma per noi il vantaggio maggiore sarà di offrire un segnale di ricezione migliore in città. Abbiamo ora un anno e mezzo di tempo per realizzare i lavori».

A Conconello, sullo stesso Monte Belvedere, comunque, resteranno i grandi tralicci di Rai Way, Mediaset e Telecom Spa, a cui si possono agganciare le emittenti Tv. Si tratta della cima di una collina che sovrasta le case, in posizione più defilata e quindi meno pericolosa delle strutture da trasferire. La zona è attigua al nuovo sito individuato per le emittenti radio. Le misurazioni, anche in contraddittorio, effettuate pure dall’Agenzia regionale per l’ambiente Arpa, avevano confermato il cosiddetto l’elettrosmog, con lo sforamento dei limiti delle emissioni elettromagnetiche consentiti: anche il triplo dei 6 volt a metro. (p.p.g.)

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