Con “Wikivoyage” il turismo adesso viaggia anche sul web

News dal Web: Wikivoyage, nuova realtà virtuale
Ennesimo straordinario progetto della Wikimedia Foundation Inc. Dopo Wikipedia, Wikizionario, Wikiquote, Wikibooks, Wikisource, Wikimedia commons, Wikispecies, Wikinotizie, Wikiversità e Wikidata la Wikimedia Foundation Inc., fondazione no profit fondata da Jimmy Wales, è pronta a lanciare un nuovo progetto: “Wikivoyage”,una guida turistica mondiale che come tutti i progetti Wiki è aggiornabile e dal contenuto libero.
Il progetto in realtà era già partito anni fa. Già nel dicembre 2006 esisteva la versione tedesca, ma questa volta riparte e guarda ben oltre la Germania: il fine è espandere questo sito a innumerevoli lingue.
Anche se ha ancora una forma rudimentale, aprendo il sito si può subito notare la sua grande potenzialità. Non sarà più necessario navigare in internet per ore e cercare collegamenti sui mezzi di trasporto, siti turistici e varie informazioni utili.
Ci penserà Wikivoyage che fornisce direttamente i collegamenti ai siti interessati. Gli aggiornamenti, che non appena Wikivoyage prenderà il largo; saranno continui e nelle mani di tutti i viaggiatori che vogliono aiutare altri viaggiatori a condividere la loro esperienza, saranno costanti.
Proprio in questo sta la potenzialità dei progetti Wiki: gli aggiornamenti sono alla portata di tutti garantendo un successo assicurato (basti pensare a quello Wikipediano, ormai l’enciclopedia multimediale per antonomasia).
Guardando al futuro sarebbe possibile predire l’avvento di un sito che offra la possibilità a un viaggiatore di informarsi direttamente da casa sulla destinazione (cliccando “pagina a caso”), cercare e informarsi in maniera rapida su usi e costumi, trovare l’alloggio e il luogo dove andare a mangiare, contattare le compagnie dei mezzi di trasporto, scoprire le attività peculiari, i luoghi da visitare e chissà cos’altro.
Il tutto da un unico sito, centro di una rete infinitamente grande di siti, a disposizione di tutti e completamente gratuito. I futuri “Wikivoyageur” stiano attenti però a non sfociare troppo nel personale, pena l’immediata cancellazione degli articoli.
Questo sito sarà una vera guida turistica mondiale che cambierà il modo di viaggiare.
Giulio Palcic
Classe 4.a B
Liceo scientifico G.Oberdan
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