Con Sara rinasce l’ex bar Corona

Detto, più volte e abbondantemente, delle difficoltà, continua ad esserci fermento a Gorizia nel mondo dei bar e dei locali, tra nuove aperture e cambi di gestione, tanto in centro quanto in periferia. È tutto nuovo, ad esempio, il volto di uno dei caffè storici della centralissima via Mazzini, dove gli spazi che furono del bar “Corona” ospitano da poco il bar “Mazzini 1”, inaugurato con una grande festa nei giorni scorsi. Dietro al bancone c’è una giovane dal grande entusiasmo e dalle idee chiare, Sara Godeas. «Faccio questo mestiere, che amo moltissimo, da quando avevo diciotto anni – racconta –, e ho pensato che fosse arrivato il momento giusto per aprire un’attività tutta mia, spinta anche dalla mia famiglia, dal mio compagno e da tanti amici che mi supportano, e che ringrazio di cuore». Proprio un amico ha suggerito a Sara che l’ormai ex bar “Corona” poteva essere quello adatto per lei, per posizione, spazi, potenzialità. «Il posto è sicuramente strategico, in pieno centro, di fronte alla Casa dello Studente e, più in generale, in una zona di Gorizia che trovo splendida e in grande crescita – spiega Sara –. Personalmente credo molto in questa città come piazza nella quale lavorare, e se non fosse così, evidentemente, avrei scelto un altro luogo dove investire sul mio futuro. Certo, specie nel nostro settore, nessuno regala nulla, ma penso che se uno fa bene il suo mestiere, propone alla clientela un servizio di qualità e lavora con impegno ci può essere davvero spazio per tutti». Anche per questo il bar “Mazzini 1” punterà tutto sulla qualità. «Si tratta di un locale diurno, che punta innanzitutto sulla caffetteria – racconta la giovane isontina –. Questo vuol dire ovviamente offrire un buon caffè, come punto di partenza. Ma un po’ alla volta vorrei proporre anche qualcosa di particolare e interessante per l’aperitivo. In tal senso la massima attenzione sarà posta sulla scelta dei prodotti». Ma quello di via Mazzini non è l’unico locale che in questi giorni ha cambiato pelle e ha riaperto le sue porte ai goriziani. Spostandosi appena verso la periferia, al civico 26 di via Trieste, troviamo ad esempio anche il “Caffè Trieste”, che nella nuova veste ha aperto i battenti dopo cinque mesi di chiusura. La gestione è stata rilevata dalla ditta “Cocco Srls”. Anche questo è un bar che, seppur con un ruolo probabilmente differente, occupa una posizione strategica lungo una direttrice particolarmente trafficata e percorsa da chi arriva a Gorizia da fuori città. E, proprio come per il locale di via Mazzini, anche il “Caffè Trieste” conferma che, malgrado la crisi, è ancora forte la voglia di investire sulla città e sui suoi abitanti da parte di appassionati esercenti. (m. b.)
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