Con l’auto nella vigna, grave 29enne
CORMONS. Ha perso all’improvviso il controllo dell’auto. Ha sfondato una siepe che fungeva da recintazione ed è finito con la vettura nel bel mezzo di una vigna.
Sono i fotogrammi dello spettacolare incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio di ieri ad Angoris, non molto lontano dalla località Monticello, a Cormòns. S.A. (sono state fornite solamente le iniziali), classe 1985, originario e residente a Villesse era al volante della sua spider, una Mg Tf, quando è uscito di strada. Le cause sono al vaglio dei militari dell’Arma di Gradisca d’Isonzo che sono accorsi sul posto per i rilievi di rito. Pare che nell’incidente non siano stati coinvolti altri mezzi: ovvero, si sarebbe trattato di un’uscita di strada autonoma.
Stando a quanto siamo riusciti ad apprendere, il ventinovenne ha perso conoscenza: tant’è che, in un primo momento, pareva che le sue condizioni fossero gravissime. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 con ambulanza e automedica che lo hanno stabilizzato. Ma visto che aveva perso i sensi, si è ritenuto di doverlo trasferire all’ospedale di Cattinara a Trieste ma non è stato trasportato al nosocomio del capoluogo giuliano con l’elicottero, bensì con l’ambulanza.
Pare che le sue condizioni siano gravi ma non sia in pericolo di vita: questo, almeno, è quanto siamo riusciti faticosamente ad apprendere. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco che hanno ripulito il manto stradale e hanno proceduto con il recupero della vettura finita nel vigneto. La vettura presenta vistosi danni alle fiancate e non è escluso possa essersi capottata prima di tornare con le ruote a terra.
La strada di Angoris è teatro spesso di incidenti, probabilmente a causa anche della sua conformazione. Se facciamo una carrellata dell’incidentalità delle strade regionali (ex statali) si scopre che l’arteria più pericolosa della provincia resta la 305. Non solo. Il più alto numero di incidenti si è verificato negli ultimi anni proprio nelle vicinanze: nel tratto che va da Cormòns a Mariano del Friuli. Illuminante è la lettura della relazione della Regione relativa ad undici anni di percorrenza lungo quella strada regionale.
Nonostante i dati siano datati, il trend non è affatto migliorato anche perché il volume del traffico è progressivamente aumentato lungo quella direttrice e con esso anche il rischio di incidenti.
A fornire uno stralcio di quella approfondita relazione è stata di recente “Fvg strade”, negli incartamenti relativi al progetto del by-pass di Mariano del Friuli. In undici anni, nel tratto di statale (oggi regionale, ndr) che va dal ponte sul Judrio sino all’incrocio con la strada regionale 351 a Gradisca d’Isonzo «si sono avuti 336 incidenti stradali con una media di oltre 30 casi l’anno di cui quattro mortali». Peraltro, un alto indice di sinistri si è verificato anche ad Angoris.
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