Con l’auto contromano per decine di chilometri. Tedesca denunciata

Il grande viadotto della Ypsilon che attraversa il Quieto
Il grande viadotto della Ypsilon che attraversa il Quieto

POLA Ha creato il caos sulla Ipsilon istriana percorrendo decine di chilometri contromano. Ma alla fine gli agenti sono riusciti a fermarla, non senza difficoltà, e a sistemarla in «un’adeguata istituzione sanitaria». Così il verbale della Polizia sull’episodio che ha visto protagonista una cittadina tedesca di 62 anni. Dal suo comportamento ribelle, arrogante e violento si è dedotto che forse aveva bisogno di cure, per cui è stata consegnata ai medici.

Tutto è iniziato quando alla Polizia è stato segnalato che una Mercedes con targa austriaca stava procedendo contromano sul tratto compreso tra Medachi e Mompaderno, in direzione di Umago. Considerato il gravissimo pericolo per gli altri utenti della strada, l’arteria è stata immediatamente chiusa al traffico. Una pattuglia della Stradale si è subito lanciata all’inseguimento della Mercedes, che al casello di Umago ha tamponato una vettura in colonna e una macchina della Polizia.

La donna ha poi tentato di investire l’agente che era uscito dal mezzo per fermarla: considerato il pericolo, il poliziotto ha estratto la pistola sparando alle gomme della Mercedes.

In tutta risposta la donna ha premuto l’acceleratore in direzione di Pola, continuando a guidare in contromano. L’inseguimento ad alta velocità è così ricominciato, finché la fuggitiva è stata raggiunta nei pressi dell’area di sosta di Valle. Qui la donna si è fermata solo dopo aver tamponato la macchina della Polizia che le si era posta davanti. Visto che non voleva calmarsi né essere accompagnata alla centrale, gli agenti hanno dovuto usare le maniere forti per neutralizzarla. Nei suoi confronti è stata spiccata denuncia per guida spericolata con rischio per la sicurezza del traffico e tentativo di investire un poliziotto in servizio. —



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