Con l’app “Mamma&Co” una guida accompagna il percorso delle donne

Lanciata la app “Mamma&Co”, la piattaforma di accompagnamento alle informazioni e alle strutture sanitarie studiata sulle esigenze delle future mamme e neo mamme. La presentazione è avvenuta nei giorni scorsi al San Polo da parte del direttore generale dell’Asugi, Antonio Poggiana, alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint e del vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi. Il primo cittadino s’è confrontata con il vicegovernatore non solo su come il Punto nascita e il comparto materno infantile dell’ospedale di Monfalcone siano un modello a livello regionale, ma anche sull’impegno per valorizzare ulteriormente il Centro regionale unico amianto. «Abbiamo approfondito molti temi appurando che questo grande gruppo di professionisti sanitari ha fatto diventare il San Polo un punto di sicurezza e di professionalità, un modello che molte altre realtà potranno copiare. Bambini che nascono in sicurezza, mamme che sono accompagnate durante la gravidanza e dopo, affidabilità nelle azioni: sono tutte opportunità per il nostro territorio di diventare un riferimento anche nel percorso di nascita», ha rimarcato il sindaco, ringraziando gli operatori sanitari per il lavoro che stanno portando avanti con passione e impegno. Ha aggiunto: «Abbiamo fatto passi avanti incredibili nel comparto della maternità e della pediatria e il previsto matrimonio con il Burlo Garofolo di Trieste è la dimostrazione di quanto possiamo esportare del nostro modello. Portiamo con noi una dote incredibile, che abbiamo costruito grazie alla fiducia e alla credibilità».
Dopo l’introduzione del direttore dell’Asugi, Antonio Poggiana, le caratteristiche della app sono state illustrate da Roberta Giornelli, referente di Ostetricia e ginecologia: «In questi anni abbiamo cercato di creare un percorso di servizi dedicata alle mamme non solo per la gravidanza ma anche per il dopo nascita, che è un momento molto particolare. Non possiamo parlare di gravidanza come di una malattia, è un fatto fisiologico e come tale deve essere seguito. Offrire la possibilità alle donne di essere accompagnate in tutto il percorso, anche con le visite domiciliari o il supporto nelle varie fasi, ci ha permesso di diventare un punto di riferimento fondamentale per le famiglie». La app, progetto pilota finanziato dalla Regione con un investimento di 24 mila euro, è stata messa a punto da Peritus in collaborazione con l’ospedale di Monfalcone. Può essere utilizzata anche dai futuri papà e da altri membri della famiglia, di supporto anche ai medici e al personale sanitario coinvolto nelle fasi della gravidanza.
Il sindaco ha inoltre parlato con il vicepresidente Riccardi del Crua, ricevendo conferma che la Regione sta lavorando per una sua valorizzazione e per attribuirgli un valore implementato.—
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