Con l’alleanza tra le 7 sorelle nasce “Il contado di Farra”

Le aziende vitivinicole della zona fanno gioco di squadra per la promozione Il marchio riguarderà anche l’offerta culinaria nel segno della tradizione locale



Potremmo chiamarle “Le sette sorelle”: stiamo parlando delle aziende vinicole di Farra d’Isonzo, che hanno deciso di fare gioco di squadra. E creare un unico soggetto – il Contado di Farra – per la promozione di eventi sul territorio. C’è questo importante risultato al termine della quinta edizione del “Farra Wine Festival – Food & Wine Experience”, kermesse enogastronomica che ogni anno si tiene, a fine agosto, a Farra d’Isonzo, richiamando nel piccolo borgo isontino esperti e appassionati anche da fuori regione.

L’edizione 2019 ha riscosso un notevole successo di partecipazione. Protagonista indiscusso dell’evento il vino, nelle interpretazioni di circa trenta aziende produttrici della Regione (Collio, Isonzo del Friuli, Carso e Colli Orientali) e delle zone limitrofe, anche oltre Confine (Brda e Vipavska Dolina). Sotto i riflettori anche una vasta offerta culinaria proposta in abbinamento da aziende della ristorazione e della pasticceria in un percorso alla scoperta dei sapori della tradizione locale A completare la proposta prodotti tipici, artigianato e tecnologia per la ristorazione; insomma, un evento moderno e a 360 gradi che non poteva scontentare neppure l’ospite più esigente, tanto da essere diffusamente definito dalla stampa di settore, su carta e online, come “uno dei migliori eventi in Regione”.

Ad accogliere il pubblico di esperti, sommelier, prestigiosi cuochi, operatori del settore e giornalisti, gli organizzatori della manifestazione, le sette aziende vitivinicole di Farra d’Isonzo, Bressan Mastri Vinai, Borgo Conventi, Colmello di Grotta, La Bellanotte, Jermann, Tenuta Villanova e Villa Parens, con la regia dell’ex assessore comunale Milena Colucci, coadiuvata in questa edizione da un gruppo di concittadini e giovani studenti, spinti dal comune intento di promuovere il territorio, grazie anche all’attiva collaborazione della guida econaturalistica Sabrina Pellizon.

La location designata per questa prima edizione itinerante è stata la stupenda corte dell’azienda Colmello di Grotta, scelta rivelatasi vincente considerando i numeri importanti e l’alta qualità dei visitatori.

Il “Contado di Farra d’Isonzo”, questo il nome che si è attribuito il gruppo delle sette aziende vitivinicole organizzatrici e di alcune preziose attività del paese quali l’Hotel ristorante Ai due Leoni, l’Osteria Al Molino e l’azienda 4PR produttrice di Aronia, ha saputo cogliere l’opportunità di far conoscere Farra d’Isonzo e le sue eccellenze facendo rete e incoraggiando un turismo di carattere esperienziale, capace di fornire valore aggiunto al territorio e di assicurarne la sostenibilità economica, ambientale, culturale e sociale per il futuro. «Produrre vino, prodotti gastronomici e servizi di qualità significa fare e diffondere cultura – commenta Milena Colucci – e creare un sistema virtuoso i cui risultati non possono che essere positivi e fruttuosi per tutto il territorio; del territorio si è testimoni ma si deve essere anche custodi e promotori, è questo che crede il Contado di Farra d’Isonzo ed è questo il paradigma che guiderà il suo futuro operato». –



Riproduzione riservata © Il Piccolo