Con la tenda in Pineta, multati due bielorussi a Trieste

I vigili urbani sanzionano i turisti “campeggiatori”: 200 euro. Polidori prepara cartelli che ricordano il divieto di accamparsi
Foto BRUNI 20.07. 2019 IAmache nella pineta di Barcola
Foto BRUNI 20.07. 2019 IAmache nella pineta di Barcola

TRIESTE Dopo l’amaca, la tenda. Duecento euro di multa per una coppia di turisti bielorussi che campeggiavano a Barcola. I due stranieri sono stati sorpresi ieri mattina in Pineta da una pattuglia della Polizia locale in servizio nella zona.

Gli agenti hanno fatto sloggiare i malcapitati, ordinando la rimozione immediata del piccolo accampamento che avevano comodamente allestito all’ombra degli alberi. E che, visto il maltempo di ieri, probabilmente sarebbe tornato utile anche come riparo dal violento temporale che ha imperversato sulla città per buona parte del pomeriggio.

Dopo l’invito a togliere la tenda e quant’altro, per i due bielorussi è scattata la sanzione. Duecento euro tondi.
Gli agenti della municipale non hanno fatto altro che applicare il “Regolamento di Polizia urbana” del Comune di Trieste.

In effetti all’articolo 9, lettera “c”, viene precisato che è vietato «salvo quanto stabilito dal Codice della Strada e dalla normativa in materia di strutture ricettive all’aperto, in tutto il territorio comunale, effettuare qualsiasi specie di campeggio con caravan, autocaravan o accampamento in genere, fuori dalle aree appositamente attrezzate, ovvero eventualmente predisposte».

La disavventura della coppia bielorussa ricalca il caso di qualche giorno fa: i 300 euro appioppati a un turista austriaco pizzicato a Barcola mentre dormiva su un’amaca che aveva appeso tra due alberi all’altezza del 2° e del 3° Topolino.

Una multa che ha fatto discutere e che ha avuto eco internazionale. Il vicesindaco leghista Paolo Polidori, nella sua battaglia per la pulizia e il decoro della città (aveva fatto il giro dei media di mezzo mondo anche la vicenda dei vestiti e delle coperte del clochard di via Carducci cestinati in un cassonetto delle immondizie dal vice sindaco in persona), sta meditando ora di predisporre alcuni cartelli informativi sul lungomare, Pineta compresa.

«Barcola non è certamente un camping – commenta Polidori – e bene hanno fatto gli agenti della Polizia locale ad applicare il regolamento comunale. Per evitare situazioni analoghe – annuncia l’esponente della giunta Dipiazza – credo proprio che farò predisporre una segnaletica adeguata. La Pineta di Barcola e il resto della spiaggia non sono attrezzati per il campeggio e quindi non è permesso mettere su tende o altro. È giusto che ciò sia chiaro ed evidente a tutti». —


 

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