Con la tecnica “mantrailing” Fido diventa un vero segugio

«I cani non si sbagliano mai», sosteneva lo scrittore scozzese Arthur Conan Doyle. Un’affermazione, quella dell’inventore del detective Sherlock Holmes, che trova riscontro anche al giorno d’oggi, in un’epoca di tecnologie quasi infallibili. Ne sanno qualcosa le forze di polizia e di protezione civile, che da sempre utilizzano il fiuto di questi animali per la ricerca di stupefacenti, di materiale esplosivo e di persone scomparse o vittime di calamità naturali.

Ne sono convinti anche gli attivisti dell’associazione “CiaoCiaoBauBau - Emozioni a sei zampe”, dove le sei zampe sono quelle dell’uomo unite a quelle del suo amico a quattrozampe. Un connubio, quello tra uomo e cane, che sarà al centro di un seminario, dal titolo “Il cane nel sistema sicurezza”, che verrà organizzato dalla stessa associazione cinofila.

L’iniziativa si terrà dal 15 al 18 settembre e si articolerà in diversi appuntamenti, che vedranno al centro del programma il cosiddetto “mantrailing”, disciplina della cinofilia che permette di individuare e seguire il percorso effettuato da una persona, con l’impiego di un cane adeguatamente addestrato.

Il “mantrailing”, utilizzato da diverso tempo dalle forze di polizia statunitensi, trova applicazione nella ricerca di persone scomparse e, soprattutto, nel campo della cinofilia forense, per indagare su casi di stupro, rapina, omicidio e rapimento. I cani, in seguito a uno specifico addestramento, sono in grado di seguire l’odore di una persona anche per molti chilometri, distinguendolo dai diversi odori presenti nell’ambiente. A differenza di un normale cane da ricerca in superficie, che è portato a cercare qualsiasi odore umano, il cane da “mantrailing” è in grado di seguirne uno distinto.

Il lavoro del cane, in questo tipo di attività di ricerca, non esclude l’uomo, anzi. Uomo e cane costituiscono un’unità cinofila. Spetta al conduttore, infatti, “leggere” le informazioni riportate dal proprio amico a quattrozampe, il quale, nel corso della ricerca, esclude le piste negative conducendo l’uomo lungo quella corretta. Il cane, supportato da un’adeguata ricompensa, che gli viene riconosciuta dal conduttore, percepisce il proprio compito come un gioco. Un approccio ludico, questo, dietro al quale si nasconde un intenso addestramento che contribuisce ad affinare l’affiatamento fra uomo e animale.

L’unità cinofila specializzata in “mantrailing” non sempre sarà in grado di ritrovare la persona scomparsa, ma sicuramente fornirà indizi utili alla conclusione delle indagini, permettendo di costruire una mappatura degli spostamenti della persona stessa, restringendo in questa maniera la zona in cui effettuare le ricerche.

Il seminario, che beneficia del supporto del Comune, si svolgerà a partire dal 15 settembre nell’auditorium del Salone degli incanti. Nella stessa giornata sarà possibile osservare una dimostrazione di “mantrailing” nel piazzale Straulino e Rode, a cura delle unità cinofile della Polizia. Nei giorni successivi, invece, si potrà prendere parte a un corso teorico-pratico con l’istruttore statunitense Chad Carpenter e con gli italiani Roberta Bottaro e Pierluigi Tenni.

Le attività pratiche si svolgeranno al centro commerciale Torri d’Europa in via d’Alviano e in altri ambienti urbani. Cani e conduttori proveranno a seguire alcune tracce anche lungo le vie del centro cittadino. Il seminario sarà aperto a cani di ogni razza ed età e a conduttori che non hanno ancora iniziato un’attività di protezione civile. Ogni binomio uomo-cane potrà sfruttare questa occasione per rinsaldare un”amicizia “a sei zampe” che va avanti da una vita. Per informazioni e iscrizioni: www.ciaociaobaubau.com.