Con la community al Triestebookfest e fra i segreti teatrali

Posti in prima fila agli incontri di venerdì, sabato e domenica dell’evento letterario. E poi una nuova “missione” al Rossetti

TRIESTE Nuovi appuntamenti per gli iscritti alla community “Noi Il Piccolo”, che potranno seguire il Triestebookfest e vivere in modo speciale un nuovo evento al Politeama Rossetti. All’auditorium del Museo Revoltella i lettori avranno a disposizione 16 posti in prima fila, per seguire in tre giornate Triestebookfest, manifestazione che prevede presentazioni di libri e incontri con gli autori, concerti, laboratori per i più piccoli e passeggiate letterarie.

Venerdì 18 ottobre, dopodomani, alle 18, Mario Calabresi, intervistato da Cristiano Degano, parlerà del suo libro “La mattina dopo”. L’autore, giornalista ed ex direttore di Repubblica, nel suo libro parte da un sogno ricorrente per arrivare a una lezione importante: non si può cambiare ciò che è successo, bisogna fare pace con il passato perché la rabbia non serve a nulla.

Sabato 19 ottobre alle 11 sarà il turno di Simonetta Agnello Hornby, intervistata da Sarah Del Sal, con la sua opera “Siamo Palermo”, una rievocazione dei luoghi dell’infanzia e la narrazione del sogno di una città diversa, scritta a quattro mani con Mimmo Cuticchio. Domenica 20 ottobre alle 18, i protagonisti saranno Paolo Rumiz e Donatella Ferrario con il libro “Sconfinare”, scritto dalla Ferrario e che contiene l’intervista a Rumiz, sguardi e conversazioni sul tema del confine come luogo di incontro e scontro, di attraversamento, in senso non solo geografico ma anche linguistico, ideologico, generazionale e culturale, un dialogo aperto su temi come identità, appartenenza, limite.

Lettori pronti ad andare anche a teatro, venerdì 18 ottobre alle 15, al Politeama Rossetti: 20 iscritti alla community potranno assistere, insieme ai giornalisti, alla press call per “L’onore perduto di Katharina Blum”, che il 22 ottobre aprirà la stagione. Durante l’incontro verrà svelata la scenografia e le persone potranno seguire una breve tranche di prova e le interviste dei media al regista Franco Però e agli attori. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo breve di Heinrich Böll del 1974.

L’idea di Però di portarlo in scena è legata alla forza e all’incisività con cui “parla” al nostro presente. L’adattamento è di Letizia Russo, interpreti sono Elena Radonicich e Peppino Mazzotta, attori di teatro, che il grande pubblico conosce anche per i ruoli sostenuti al cinema e in famose fiction: per lei “La porta rossa”, lui è l’ispettore Fazio de “Il commissario Montalbano”. E ancora nel cast Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra e Maria Grazia Plos. L’autore tedesco, Premio Nobel per la letteratura, attraverso un romanzo giallo racconta la storia della giovane Katharina, che si innamora di un piccolo criminale e rimane suo malgrado invischiata nelle indagini su di lui e nello scandalo mediatico che ne consegue. Prenotazione obbligatoria per gli appuntamenti sul sito del Piccolo, sezione “Eventi”. —


 

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