Con la bottiglia in piazza a Trieste, multa da 200 euro

Scattata la prima sanzione ai danni di un giovane che non ha rispettato l’ordinanza
Lasorte Trieste 01/01/12 - Capodanno, Piazza Unità, Ore 3.00, Immondizie
Lasorte Trieste 01/01/12 - Capodanno, Piazza Unità, Ore 3.00, Immondizie

Lo hanno preso, è proprio il caso di dirlo, con una bottiglia in mano mentre camminava per piazza Unità. È successo la scorsa notte attorno alle 2. Dovrà pagare 200 euro di multa. È uno studente la prima vittima dell’ordinanza anti-eccessi del sindaco Cosolini.

Il giovane “pizzicato” ha tentato di giustificarsi dicendo che non lo sapeva che fosse vietato andare in centro con bottiglie di vetro o lattine. Poi rassegnato ha consegnato i documenti agli agenti che hanno materialmente compilato il verbale. Appunto 200 euro per la bottiglia di birra tenuta in mano dove e quando è vietato.

«Per fortuna - dice il vicesindaco Fabiana Martini - è stato l’unico caso. Questo significa che è stato fatto un lavoro di informazione e di conoscenza nei confronti della cittadinanza. Il nostro obiettivo - precisa Martini - non è quello di far cassa. Non possiamo certo impedire di divertirsi ma questo nell’ottica di contemperare il diritto al riposo notturno».

Il via alla task force composta da una ventina tra agenti della questura e della polizia locale è stato dato attorno alle 23. Ma già la scorsa settimana gli agenti hanno fermato i ragazzi che avevano la bottiglia di vetro o la lattina in mano e li hanno avvisati che presto sarebbe scattata la tolleranza zero. E così è stato. L’altra notte c’è stata appunto la prima vittima: uno studente bloccato in piazza Unità con la bottiglia. L’unica vittima. Perché altri casi non ne sono stati segnalati. Anche se, per analogia e dovere di cronaca, bisogna ricordare che le ambulanza del del 118 hanno soccorso molti che avevano alzato il gomito. Qualcuno è stato poi portato in ospedale a smaltire la sbornia.

L’ordinanza del sindaco ha effetto ogni notte dalle 23 alle 5 del mattino fino al prossimo 31 agosto. Ma è probabile che già a luglio venga rimpiazzata dal più articolato regolamento per la convivenza fra funzioni residenziali e le attività di esercizi pubblici e svago nel centro urbano che il Comune sta approntando. I divieti, intanto, sono validi nelle zone definite dall’ordinanza: all’interno del perimetro fra piazza Unità, capo di piazza, piazza della Borsa, passo della Portizza, via del Ponte, piazza Vecchia, via del Rosario, via del Teatro Romano, scalinata Medaglie d'Oro, piazzetta San Silvestro, piazzetta Riccardo, piazza Barbacan, via Venezian, via Diaz, via dell’Orologio; e ancora nell’area compresa tra piazza Sant'Antonio Nuovo, via Paganini, via delle Torri, via Ponchielli; e nelle vie San Lazzaro, San Nicolò, Cassa di Risparmio e in viale XX Settembre tra largo Don Bonifacio e l'intersezione con via Ireneo della Croce. (c.b.)

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