Con il pienone Grado piomba nel caos: code infinite per la spiaggia
GRADO. Altra giornata di festa di passione per gli automobilisti a Grado: dalle 10 in poi è stato davvero un problema trovare un buco libero. Accanto ai parcheggi già occupati dai clienti stanziali si è aggiunta sabato 2 giugno (e domenica ci sarà sicuramente il bis) una marea di pendolari. Tutti inizialmente alla ricerca di un parcheggio nei pressi delle spiagge, poi di quelli “bianchi” ovvero dove non si paga nulla. Ma quando anche questi erano esauriti, sono stati occupati anche quelli a pagamento. Verso mezzogiorno c’erano automobilisti che giravano disperatamente alla ricerca di un posto anche negli ampi parcheggi di Città Giardino e della Sacca. L’esempio è per il parcheggio di viale Italia già in zona Sacca dei Moreri (ex area del mercato settimanale), che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Qui, ieri, ad aggiungersi alla mancanza di parcheggi, c’è stato anche la presenza del mercato settimanale del sabato che, festa o non festa, ha lavorato alla grande. Succede, però, che in concomitanza con il mercato settimanale tutte le autovetture devono essere assolutamente spostate, pena la rimozione forzata, per far posto alle bancarelle.
Tutto esaurito inoltre anche l’ampio parcheggio della Sacca destinato ai camper. La problematica non riguarda ovviamente solo il centro ma anche la Colmata e la Costa Azzurra, Città Giardino, la Sacca e pure di Pineta. A proposito di parcheggi c’è da ricordare che di quelli che si sperava si potessero utilizzare questa stagione, per il momento neanche l’ombra. Come è noto i lavori per quello, quantomeno provvisorio a raso, delle Terme che sarà realizzato al posto della Piscina Italia, inizieranno a ottobre. E del parcheggio del campo sportivo – anche questo a raso – per il momento nulla. Unica novità un po’ di parcheggi ricavati attorno al campo di calcio facendo spostare le corriere in Sacca. Tra l’altro si attende sempre – e siamo decisamente in ritardo rispetto alla tempistica prevista – l’elaborato definitivo sul piano della mobilità sostenibile che sta preparando il Politecnico di Milano al quale il Comune ha affidato questo compito. Un piano che comprende ovviamente anche i parcheggi.
Intanto alla sosta dei suoi clienti ci sta pensando anche la Git. Il riferimento è per l’area alla quale si accede dal settimo ingresso dove oggi trovano spazio circa 300 clienti della spiaggia. «Stiamo studiando per il prossimo anno – precisa l’amministratore unico della Git, Alessandro Lovato – di organizzare meglio l’area per ricavare qualche spazio in più per soddisfare i nostri clienti».
A proposito di Git e di ingressi vi è da dire anche ieri si sono formate delle code, specialmente nelle prime ore d’apertura delle casse. Tuttavia, evidenzia Lovato, si è tratto delle normali code di giornate di grande affluenza in quanto, a differenza di domenica scorsa quando era successo un vero e proprio caos, il sistema informatico ha funzionato regolarmente. La Git sta correndo ai ripari anche per questo tanto che probabilmente e in maniera sperimentale, già dalla prossima settimana si potranno effettuare le prenotazioni delle attrezzature via internet stando comodi a casa. Ciò consentirà ovviamente di ridurre notevolmente le code. Inizialmente il servizio sarà testato proprio per il settimo ingresso e per il Lido di Fido. Altri problemi sono quelli delle biciclette. Gli albergatori hanno dovuto addirittura correre ai ripari ed acquistarne delle altre considerata la richiesta della clientela.
Oltre a chi cerca parcheggio, a Grado si vedono, infatti, pedoni e ciclisti, davvero una marea di ciclisti tanto che talvolta i problemi di circolazione non mancano lungo le strade ciclo pedonali.
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