Con il cantiere in Porto Vecchio a Trieste pronte 11 nuove fermate per bus

Gli stalli nel park del centro congressi pensati per le comitive del Polo museale e come scambio con il trasporto pubblico. Il 16 luglio parte il quarto lotto di lavori
Francesco Codagnone
L’area del Magazzino 26 e del vicino Generali convention center Foto Silvano
L’area del Magazzino 26 e del vicino Generali convention center Foto Silvano

TRIESTE. L’intervento consiste sostanzialmente in una passata di vernice bianca, ma è una novità rilevante perché è la prima volta che una corriera attraversa la bretella di Porto Vecchio.

I lavori di riqualificazione nel vecchio scalo procedono «come da programma» e, in attesa della partenza del quarto lotto dell’opera, il Servizio stradale inizia a mettere mano a parte della segnaletica e della viabilità pedonale nell’area del futuro Polo museale.

Il primo intervento interessa il parcheggio del Generali Convention Center, dove sono state ri-perimetrate le aree di parcheggio e realizzati undici soste per autobus. In prospettiva, annota l’assessore all’Urbanistica Michele Babuder, i nuovi stalli nell’interparking serviranno alle corriere che accompagneranno le comitive turistiche al Polo di musei, centri congressi e sale espositive che saranno accolte nel rinnovato Porto Vecchio.

Fino ad allora, i nuovi posti autobus serviranno essenzialmente per la linea 20 di Trieste Trasporti che collega Barcola e Muggia – la prima ad attraversare il Porto Vecchio da capo a capo – oltre a «favorire lo scambio intermodale e rendere sempre più attrattivo» il nuovo servizio di trasporto pubblico marittimo Miramar da riva Nazario Sauro al Castello di Miramare (ovvero al molo centrale di Grignano), con fermata intermedia proprio al Bacino zero del futuro Porto Vivo.

Altro intervento, annota l’assessore Babuder, riguarda la messa in sicurezza delle stesse aree per autobus (per la salita/discesa dei passeggeri), oltre al rinnovo della segnaletica orizzontale e la realizzazione di percorsi pedonali di collegamento con il Magazzino 26, la cui area circostante è attualmente interessata da cantieri e per questo «occorre metterla in sicurezza e – precisa Babuder – e offrire un accesso più decoroso e sicuro».

L’intervento di riqualificazione del Porto Vecchio infatti procede e si attende ora il 16 luglio, data in cui è stata convocata la Conferenza dei servizi per il progetto definitivo del Bosco lineare, dal valore di 23 milioni di euro coperti da fondi Pnrr, mentre in autunno saranno consegnati i lavori per la Città dello sport al Terrapieno di Barcola per altri 5 milioni.

Il cantiere per il terzo lotto, questo da 19 milioni, è invece partito in marzo, e dopo un primo intervento ai sottoservizi e di riasfaltatura nell’area della Capitaneria di porto (conclusosi proprio in queste ultime settimane), le ruspe avanzano ora nella direzione della prima e seconda fila dei magazzini dell’antico scalo: qui entro il 2026 sorgerà il Viale monumentale

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