Con gli hamburger dei cowboy si allarga in centro la corte del cibo

Il nuovo ristorante della catena Old Wild West darà lavoro a sette persone 
Bumbaca Gorizia 10_09_2020 Old Wild West inaugurazione © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10_09_2020 Old Wild West inaugurazione © Foto Pierluigi Bumbaca

L’inaugurazione



Inaugurazione ufficiale ieri per il nuovo ristorante della catena Old Wild West che ha voluto puntare su Gorizia per proporre un burger restaurant in corte Franco, a fianco della Wiener Haus. La partenza è avvenuta all’ora di pranzo, senza particolari tagli del nastro se non quello con le sole autorità nel tardo pomeriggio. Presenti nell’occasione gli assessori della giunta comunale Roberto Sartori, Marilena Bernobich e Fabrizio Oreti, oltre al consigliere comunale Francesco Piscopo.

Visto il particolare momento economico e sanitario che stiamo attraversando, Sartori, in qualità di assessore alle Attività produttive, ha lodato l’iniziativa imprenditoriale della società Cobe Srl che gestisce anche il Wiener Haus. Anche Simone Codolo, uno dei due soci della Cobe Srl, nel suo breve discorso ha sottolineato di aver voluto puntare su questa nuova attività anche per far fronte ai problemi di fatturato con una proposta conosciuta, internazionale e, soprattutto, molto apprezzata dai giovani.

L’offerta, basata su hamburger, steakhouse, panini e appetizers è infatti mirata alla clientela giovane e alle famiglie, con menù poco dispendiosi. Il locale può contare, sulla contiguità con il Wiener Haus, ma anche di alcuni posti a sedere all’aperto in corso Verdi. In tutto si parla di 60 coperti. Il ristorante sarà aperto 7 giorni su 7, e sono 7 pure i dipendenti. A beneficio invece della clientela, il ristorante è, come vale per gli altri franchising della catena, essenzialmente ispirato al Far West con fotografie dell’epoca, pareti in legno e altri richiami tipici del format. «L’idea – ha anche detto Codolo – è di creare una sorta di food court con un’offerta che spazia dalla Mitteleuropa agli Stati Uniti».

In realtà comunque l’Old Wild West non è nuovo sulla piazza goriziana. Con il lockdown era già in attività con un servizio di consegna a domicilio che ha dato, a quanto pare, buonissimi risultati. Da qui l’avventura di avviare l’attività anche in modo tradizionale, sulle ceneri di quello che fu il bar Avamposto i cui spazi originari sono stati leggermente modificati e ingranditi. «Siamo convinti – ha sottolineato ancora Codolo – che il marchio Old Wild West sia di impatto anche su un target giovanile, studentesco in primis, e la formula burger restaurant, cioè con un menù ridotto, ci permetterà comunque di soddisfare l’esigenza di tutti i palati. Con l’arrivo di questo marchio importante, e con la conferma di Wiener Haus, pensiamo di aver cercato di potenziare al massimo la proposta food su Gorizia che ha bisogno di essere attrattiva da un punto di vista dell’offerta. Negli ultimi due anni, prima del problema Covid-19, abbiamo fatto uno sforzo non indifferente per questa città, creando delle iniziative importanti come l’animazione gratuita il sabato a cena e la domenica a pranzo, il servizio mensa universitario e la promo “Charity Wiener Haus”, una sorta di crowdfounding per le associazioni sportive e non del territorio. Insomma – ha concluso l’imprenditore – stiamo credendo ancora che questa città abbia un potenziale inespresso». –

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