Comunicazione e anniversari storici celebrati nella Notte dei ricercatori
IL FOCUS
Dietro ad ogni sviluppo della scienza c’è sempre lo zampino umano: sono i ricercatori, con il loro lavoro metodico e instancabile, a far progredire la scienza. Sarà dedicata a loro l’iniziativa Sharper, in programma venerdì 27 settembre dalle 16 alle 23 in piazza Unità. Sharper, meglio nota come “La notte dei ricercatori”, si svolgerà contemporaneamente in 370 città europee e 12 città italiane: a Trieste capofila del progetto è l’Immaginario scientifico, che organizza l’evento insieme al Comune e a una fitta rete di enti del protocollo d’intesa “Trieste città della conoscenza”.
Grazie a Sharper Trieste metterà in luce i propri ricercatori, che condivideranno con i cittadini il proprio lavoro, per raccontare a grandi e piccoli ciò che avviene ogni giorno nei laboratori degli enti scientifici della città. Uno dei protagonisti della Notte dei ricercatori sarà il Manifesto della comunicazione non ostile per la scienza, il documento di riferimento per una narrazione corretta e comprensibile della scienza e delle sue storie. Per tutta la serata il pubblico potrà conoscerlo, firmarlo e portarsene a casa una copia, mentre nella mattinata il documento sarà oggetto di una lezione nelle scuole di tutt’Italia. Al manifesto sarà dedicato anche uno spettacolo teatrale affidato ai Topi da Laboratorio, la compagnia di ricercatori-attori nata nell’ambito del talent show Fame Lab, che ripercorreranno in modo irriverente i dieci principi su cui è basato (alle 20.30 nell’Area Talk di piazza Unità). Oltre alla nave rompighiaccio Laura Bassi, che si potrà visitare nel pomeriggio e nella serata del 27, a Sharper si potrà scoprire anche il Foldscope, un geniale microscopio ottico di carta utilizzato per la divulgazione scientifica che si costruisce come un origami ed è capace di ingrandire fino a 2000 volte le immagini (dalle 16 alle 23 allo stand di Icgeb). Negli eventi di Sharper, oltre al tema dell’intelligenza artificiale che farà da collante con Next, si ricorderanno anche tre importanti anniversari scientifici: i 160 anni dalla pubblicazione de “L’origine delle specie” di Charles Darwin (alle 17.30 nell’Area Talk con la conferenza “I prossimi 160 anni di cambiamenti globali senza dimenticare Darwin”), i 150 anni della Tavola periodica degli elementi chimici (con il gioco della “Tombola periodica” e un talk dedicato all’opera dello scrittore, chimico di formazione, Primo Levi) e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna (con il Science Concert “Alla conquista dello spazio”, alle 21.30 nell’Area Talk). Particolare attenzione verrà inoltre riservata allo sport e al suo rapporto con la ricerca, attraverso attività legate alla salute e alla nutrizione, ma anche con attività come partite di calcio ed esplorazioni subacquee. Come da tradizione oltre ai talk Sharper proporrà anche esperimenti interattivi, giochi, mostre e installazioni: a palazzo Costanzi si potranno visitare le esposizioni “Arte o Scienza? Immagini dalla ricerca” e l’installazione interattiva “Gea”. Tutto il programma su bit.ly/Sharper2019_TS. —
G.B.
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