Comuni Unesco e Grado: il turismo si fa insieme

PALMANOVASi è parlato di sviluppo turistico e promozione nei giorni scorsi a Palmanova. In occasione della sua partecipazione alla Rievocazione Storica, l’assessore regionale Sergio Emidio Bini ha...
Udine 26 Giugno bini al mv Agenzia Petrussi foto Turco Massimo
Udine 26 Giugno bini al mv Agenzia Petrussi foto Turco Massimo

PALMANOVA

Si è parlato di sviluppo turistico e promozione nei giorni scorsi a Palmanova. In occasione della sua partecipazione alla Rievocazione Storica, l’assessore regionale Sergio Emidio Bini ha incontrato i comuni di Palmanova, Aquileia, Cividale e Grado, rappresentati rispettivamente dal sindaco Francesco Martines, dal vicesindaco Alviano Scarel, dall’assessore alla cultura Angela Zappulla e dal primo cittadino Dario Raugna. «I nostri comuni, già nel 2013, – ha spiegato Martines – avevano sottoscritto un primo protocollo per agire a livello turistico promuovendo l’intero asse. E a fine luglio hanno messo a disposizione dei turisti un primo prodotto per osservare dall’alto i quattro centri, grazie a un visore per la realtà virtuale. Vorremmo continuare su questa strada di collaborazione tra i quattro enti e con la Regione».

L’assessore Bini non ha esitato a definire il turismo «il primo motore economico» per il Friuli Venezia Giulia. «Qui, come nel resto d’Italia, abbiamo un patrimonio che non ci può essere copiato, un patrimonio fatto di storia, bellezza, paesaggio e prodotti tipici che dobbiamo esportare e far conoscere ai turisti di tutto il mondo».

Si è parlato di marketing territoriale, valutando la possibilità di mettere in rete le tre città Unesco e la laguna di Grado. «Ciò che dobbiamo promuovere – ha chiarito Bini – è l’intero Friuli Venezia Giulia. Nelle prossime settimane metteremo a punto con il nuovo direttore generale di PromoturismoFvg il piano di azione per una programmazione a lungo termine che dovrà concentrare i finanziamenti sulle maggiori eccellenze che abbiamo in regione. In tale piano i siti Unesco e Grado saranno sicuramente tra i protagonisti».

È stata avanzata la proposta di avere finanziamenti certi. «Si è chiesto – precisa Martines – di valutare la possibilità di avere, come accade per le località balneari, una posta stabilita su base triennale per animare e valorizzare questi centri. Una simile soluzione ci consentirebbe una migliore programmazione». —

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