Comune di Trieste, timbrava e spariva: arrestato

Un portiere in servizio negli uffici di via Genova, a Trieste, è stato bloccato dalla polizia dopo che la convivente era andata a passare il suo badge
Foto Bruni 29.04.13 Arresto di Claudio Coretti: perquisizione garage/abitazione della Polizia
Foto Bruni 29.04.13 Arresto di Claudio Coretti: perquisizione garage/abitazione della Polizia

Se ne stava a casa quando invece doveva essere sul posto di lavoro. Ora è in carcere. Accusa: truffa al Comune per assenteismo.

Si chiama Claudio Coretti, 56 anni, portiere-fattorino in servizio negli uffici comunali di via Genova. Ieri mattina anzichè andare a lavorare è rimasto nella sua abitazione-garage in via Della Valle dove custodisce una dozzina di auto tra cui due Ferrari. Il badge - per suo conto - invece lo è andato a timbrare la convivente. Ma quando la donna è tornata ha trovato i poliziotti del commissariato di San Sabba inviati dal pm Federico Frezza che la stavano aspettando assieme, suo malgrado, a Claudio Coretti.

Dopo pochi minuti Claudio Coretti, 56 anni, che a quell’ora avrebbe dovuto essere in servizio al pian terreno del palazzo comunale di via Genova, è stato arrestato per assenteismo. Per un mese gli investigatori del commissariato di San Sabba lo hanno pedinato. Lo hanno visto che usciva da casa e andava a - volte - in Comune. Dove timbrava il cartellino e poi rientrava a casa. Altre volte è andato anche in palestra per mantenersi in forma e poi in certi casi ha mandato la convivente che poi, come sarebbe dovuto accadere ieri mattina, gli avrebbe dovuto consegnare il badge. In totale solo nell’ultimo mese - secondo gli accertamenti degli investigatori - si è assentato per almeno 35 ore.

La sorpresa i poliziotti l’hanno avuta quando sono andati ad aspettarlo all’indirizzo della sua abitazione, in via Della Valle 6. Non si tratta di una casa nel vero senso della parola, ma di un garage particolarmente ampio. Nel cui interno gli agenti hanno trovato parcheggiate dodici vetture di proprietà dell’usciere comunale. Tra queste ci sono due Ferrari, una F108 Mondial del 1998 e una F119 del 1984. Ma anche una una Bmw X5, una Toyota Land Cruiser, una Daimler e pure una Corvette. Dalle indagini è emerso che l’usciere comunale viveva in uno dei camper che appunto erano custoditi assieme agli altri mezzi nel garage, molti anni fa, da quanto si è saputo utilizzato come officina. E poi rilevato in affitto da Claudio Coretti.

L’indagine è partita un mese fa. La convivente del dipendente comunale aveva litigato in maniera accesa con un’automobilista che stava cercando un parcheggio nella vicina piazzetta. In breve era passata alle vie di fatto storcendole il braccio e l’altra aveva sporto querela. Sono partiti i primi accertamenti dei poliziotti ed è emerso che lì appunto ci viveva l’usciere del Comune e che a lavorare praticamente non ci andava quasi mai. In tarda mattinata Claudio Coretti (assistito dal difensore Gianluca Brizzi) è stato interrogato dal pm Frezza.

Poi è stato accompagnato in carcere al Coroneo. Intanto sono partiti nuovi accertamenti. Il pm Frezza punta a chi in Comune avrebbe dovuto controllare il dipendente e non lo ha mai fatto.

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