Comunali a San Pier, Zucco ricompatta il centrosinistra, sfida in salita per D’Aronco
A sostegno della consigliera uscente Pd e due civiche. Un’unica lista a centrodestra

Il centrosinistra ricompattato, e guidato per la prima volta da una candidata a sindaco, Denise Zucco, non correrà da solo a San Pier d’Isonzo, che alle urne ritorna in anticipo sulla scadenza naturale dopo aver perso il 14 ottobre scorso il sindaco Claudio Bignolin, stroncato a 69 anni da un infarto, com’era già avvenuto nel 1996 per l’amatissimo primo cittadino Adriano Cragnolin, che di anni ne aveva solo 50. Nonostante non sia presente con due liste, come nel 2016 e nel 2021, il centrodestra non mancherà all’appuntamento del 13 e 14 aprile, evitando così all’avversario di dover portare ai seggi almeno il 40% più uno degli aventi diritto, pena il commissariamento. Lo farà con un’unica squadra che riprende nel nome, Per San Pier, il format già adottato a Turriaco lo scorso anno e, nel 2022, a San Canzian d’Isonzo.
Il deposito delle candidature a sostegno di quella a sindaco del gemonese Alex D’Aronco, in via di trasferimento in paese, è stato messo a segno a 24 ore di distanza dal velocissimo centrosinistra, che la pratica l’ha sbrigata nella mattinata di lunedì. Secondo la consigliere uscente, ed esponente di FdI, Elena Buson Nicolodi, l’operazione però non è mai stata in forse.
Anche se a rallentarla c’è stata indubbiamente una prolungata incertezza sul nome del candidato sindaco, dopo che sia Buson Nicolodi sia l’ex assessore della giunta Zandomeni Marta Lollis si sono sfilate. «Domenica non siamo andati “a caccia” di firme – tiene a sottolineare –, perché in poche ore abbiamo raccolto il sostegno di molti cittadini. Le persone si sono fatte avanti in modo spontaneo, segno di un diffuso malcontento. La lista Per San Pier è unita, motivata e presto avrà il piacere di farsi conoscere personalmente in paese. Ci tengo a sottolineare che questa lista non è una riserva né un’improvvisazione: è una squadra di persone che, con dedizione e passione, hanno scelto di impegnarsi per il bene di San Pier d’Isonzo, rifiutando di lasciarlo morire. I candidati condividono l’amore per il nostro paese e sono pronti a mettersi in gioco per affrontare le criticità che lo riguardano».
In lista ci sono pochi volti noti: gli ex consiglieri comunali Edi Novello, Nicola Morri, Anna Benfatto e Claudio Caporicci, volontario della Protezione civile e già in lista con Cuore Comune nel 2016. Gli altri otto candidati sono presenze inedite e tra queste, come spiega il segretario provinciale Paolo Bearzi, la Lega è presente con il ventitreenne Alex Cocolet. «Si sta creando un bel gruppo e ho visto tanto entusiasmo da parte del candidato sindaco», aggiunge.
In squadra ci sono imprenditori come Giulia Achille, il medico Tatiana Del Gaiso, in corsa anche a Monfalcone con la civica del candidato sindaco Luca Fasan, Fulvio Zandomeni, cugino dell’ex sindaco Riccardo, che ha preferito la lista di FdI a Monfalcone, il ventitreenne Valentin Macorcini, candidato lo scorso anno a Staranzano nella lista Noi Moderati.
Non c’è, però, una figura storica del centrodestra come Giuliano Sartor, che ha preferito candidarsi a Monfalcone con la lista della sua Forza Italia. «Io i candidati vorrei ringraziarli personalmente uno a uno per il loro impegno e la loro disponibilità – dice da parte sua Buson Nicolodi –, così come desidero esprimere la mia gratitudine a tutti i cittadini che ci hanno sostenuto nella presentazione della lista. E grazie ai cittadini che li voteranno si potrà costruire un futuro migliore, insieme».
Per San Canzian non ha ancora programmato delle date per incontrarli, ma «le comunicherà a breve», mentre le tre liste del centrosinistra, San Piero Idee in Comune, Insieme per San Piero e Pd, con la candidata sindaco Denise Zucco hanno già in scaletta tre appuntamenti, compreso quello di chiusura della campagna elettorale l’11 aprile, alle 18, in piazza del Popolo. In base alla disciplina della campagna elettorale deliberata dalla giunta comunale uscente gli spazi vanno del resto prenotati per tempo.
Come già a Turriaco, un altro Comune del Monfalconese di solide tradizioni di sinistra, la partita di San Pier d’Isonzo si profila in ogni caso senza troppa storia, soprattutto ora che il Pd è rientrato in seno alla coalizione, dopo la frattura del 2022. —
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