Comunali a Udine, urne aperte per il ballottaggio tra Pietro Fontanini e Alberto Felice De Toni

Si vota domenica fino alle 23 e lunedì fino alle 15

Udine 1 Aprile 2023. Insediamento seggi votazioni regionali e comunali. Scuola Fritz. © Foto Petrussi
Udine 1 Aprile 2023. Insediamento seggi votazioni regionali e comunali. Scuola Fritz. © Foto Petrussi
  • Aggiornamento alle 12 di domenica 

Il Servizio elettorale della Regione ha comunicato la percentuale di affluenza rilevata alle 12 per il turno di ballottaggio nel Comune di Udine, attestatasi al 12% (9.636 votanti su 80.650 elettori).

TRIESTE Due giorni, esattamente ventiquattro ore di apertura dei seggi (domenica dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15) per decidere il sindaco di Udine che da martedì governerà il capoluogo friulano nei prossimi cinque anni, fino alla primavera del 2028.

Pietro Fontanini strapperà la riconferma? O sarà Alberto Felice De Toni a imporsi? Toccherà agli 80.560 udinesi che hanno diritto al voto stabilirlo: considerata l’affluenza al primo turno (54 per cento) è facile immaginare tuttavia che saranno molti meno quelli che effettivamente si recheranno alle urne.

L’insediamento dei seggi

Il piccolo esercito civile composto da presidenti e scrutatori è entrato in azione ieri pomeriggio, alle 16, quando le 98 sezioni in cui è diviso il territorio udinese hanno materialmente aperto i seggi. All’opera 324 scrutatori, la stessa schiera in campo quindici giorni fa per il primo turno.

Cambiano le indennità riconosciute al personale dei seggi, che a differenza del precedente turno non avrà per le mani le schede delle elezioni regionali: il riconoscimento economico che spetta ai presidenti è di 130 euro (187 al primo turno), mentre 100 euro è il compenso per segretari e scrutatori (era 145).

l’elenco completo
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Udine 1 Aprile 2023. Insediamento seggi votazioni regionali e comunali. Scuola Fermi. © Foto Petrussi

Il voto a domicilio

Tredici persone, che per vari motivi non possono lasciare la propria abitazione, hanno chiesto di poter votare a domicilio: in questo caso gli scrutatori del seggio “volante” porteranno le schede direttamente a casa dell’elettore, che potrà così esercitare il proprio diritto. Sono attive anche le sezioni all’ospedale (seggi numero 96 e 97) e quello all’Asp La Quiete (98).

Niente preferenze

Sarà uno spoglio rapido e presumibilmente con poche contestazioni, considerate le modalità previste dal ballottaggio.

Sulla scheda gli elettori troveranno soltanto i nomi dei due candidati, affiancati dai simboli dei partiti che li sostengono: per Fontanini Identità civica, Lega, Lista Fontanini, Udc, Fratelli d’Italia e Forza Italia; per De Toni Alleanza Verdi e Sinistra, Terzo Polo, Lista De Toni e Pd: non ci saranno i loghi delle liste che hanno sostenuto al primo turno Ivano Marchiol, che con l’ex rettore ha trovato un’intesa senza passare dalla formalizzazione dell’apparentamento.

Sulla scheda non è previsto alcuno spazio per le preferenze e dunque non esiste la possibilità di esprimere il voto disgiunto; si vota tracciando una croce sul nome del candidato sindaco o sui simboli dei partiti, senza che quest’ultima modalità abbia effetti diretti sulla ripartizione dei seggi in Consiglio comunale, già stabilita dall’esito del primo turno: sono già noti infatti i nomi dei consiglieri che entreranno in Aula a seconda che vinca Fontanini o che prevalga De Toni.

L’ufficio elettorale

Per consentire il rilascio delle schede elettorali a chi l’avesse smarrita o avesse terminato gli spazi l’ufficio elettorale di via Beato Odorico da Pordenone resterà aperto oggi fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Oggi dalle 9 alle 13 sarà aperta anche l’Anagrafe per il rilascio delle carte d’identità. 

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