Completato a Mossa il ponte salva-pedoni

L’investimento del piccolo Comune isontino ammonta a 200mila euro. È stato installato anche il parapetto sul manufatto realizzato in legno lamellare. Il sindaco: «A breve l’inaugurazione»
Bumbaca Gorizia 09.03.2014 Ponte pedonale Mossa - Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 09.03.2014 Ponte pedonale Mossa - Foto Pierluigi Bumbaca

MOSSA. Mancava ancora il parapetto per poter completare la realizzazione del ponte “salva-pedoni” di Mossa, lungo la strada regionale 56. Oggi è stato installato pure l’ultimo ingrediente, al termine di lavori che hanno comportato la chiusura di via Camposanto per qualche giorno.

«Ormai ci siamo - sottolinea il sindaco Elisabetta Feresin -. Manca ancora qualche piccolo dettaglio come la posa in opera di un pezzo di staccionata e il completamento della ringhiera. Nei prossimi giorni ci sarà anche l’inaugurazione, quindi aprirmo la passarella».

Non solo sarà utile ma è anche bello. Sì, il ponte “salva-pedoni”, appena installato a Mossa lungo la strada regionale 56, soddisfa l’occhio perché è poco impattante. Realizzato in legno lamellare e parallelo al sottopassaggio ferroviario sta suscitando parecchi commenti positivi. Per installarlo venne utilizzata una mega-gru: lo sollevò e, quindi, lo adagiò in corrispondenza delle massicciate. Non è ancora aperto e utilizzabile ma i lavori sono ormai ai dettagli.

Si tratta di un'opera inedita, che non ha eguali nella Destra Isonzo e, forse, in tutto l'Isontino. Ad occuparsi della sua (non facile) installazione, è stata un'altra ditta rispetto a quella che aveva realizzato le massicciate. Siamo in prossimità del sottopassaggio ferroviario più prossimo al confine con Gorizia. Oggi, chi si ritrova a camminare lungo i marciapiedi da Gorizia verso San Lorenzo Isontino si trova davanti una sorta di "buco nero" in corrispondenza del sottopassaggio: non ci sono strisce pedonali e il povero camminatore, sperando di non finire investito, deve velocizzare l'andatura. Ebbene: per risolvere alla radice il problema, il Comune di Mossa ha scelto una strada inedita e deciso di realizzare una passerella ciclo-pedonale parallela ai binari e quindi al sottopassaggio. Come detto, è in legno lamellare «da impostarsi - si legge nella relazione di progetto - su due spalle da realizzare da ambo i lati alla sommità delle scarpate del sottopassaggio. Il raccordo con i marciapiedi esistenti sarà realizzato in masselli di cemento autobloccanti posti su sabbia completi di cordonate perimetrali». Completerà l'intervento la realizzazione dell'illuminazione con lampioncini da arredo urbano in derivazione dalla linea principale con attraversamento al di sotto della passerella in tubazione di acciaio inox e la posa della nuova segnaletica. L'intervento è finanziato con 200mila euro, parte dei quali già utilizzati per mettere in sicurezza i passaggi pedonali lungo la Sr56.

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