Compagno: «Per i danni a Mediocredito si procederà in via giudiziaria»
TRIESTE «L'inchiesta interna è stata molto complessa. Si sono individuati profili di responsabilità individuali per danni provocati alla banca da parte di soggetti che hanno ricoperto posizioni di rilievo in passato. Il cda ha dato mandato affinché si proceda a livello giudiziario.
L'iter è stato appena avviato: aspettiamo l'indagine giudiziaria per l'eventuale azione di responsabilità, che verrà promossa dall'assemblea dei soci. Non ho altri elementi da comunicare e non faccio nomi e cognomi».
Lo ha detto durante un'audizione davanti alla Prima commissione del Consiglio regionale, la presidente di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, Cristiana Compagno, rispondendo a una domanda sull'esito dell'ispezione di Banca d'Italia, terminata a fine novembre.
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