Commercio e solidarietà: modello Trieste esportato da Padova a Livorno

Il progetto della piattaforma sociale lanciato nel febbraio del 2020  da un team giuliano si espande nel Paese: assunte altre dieci persone
Micol Brusaferro

TRIESTE. Il progetto Italian Districts, nato a Trieste, si espande in diverse città d'Italia e nell'ultimo anno e mezzo, nonostante la pandemia, ha visto l'assunzione di dieci nuove unità. Una formula di successo, fondata e guidata da Alessandro Martelli, presidente, Alessio del Fabbro, amministratore delegato, e Stefano Ogrisek, responsabile dello sviluppo di tutta la parte informatica. La formula innovativa è una piattaforma sociale, lanciata il primo febbraio del 2020, che al momento conta su una quindicina di lavoratori, tra dipendenti e consulenti, e che permette ad ogni associazione, sportiva, culturale, sociale e non solo, di conversione delle spese per i propri consumi quotidiani in una sorta di 5 per mille per progetti sociali. «Sicuramente il lockdown è stato un duro colpo – premette del Fabbro – considerando che il nostro modello si basa sui consumi e sulle spese, ma siamo subito ripartiti a maggio 2020 con grande entusiasmo e la voglia di recuperare il tempo perduto. E così è stato. fortunatamente abbiamo assistito a un nuovo e importate salto avanti, che ci ha portato ad aumentare i lavoratori e ad ampliarci, anche se la base resta sempre a Trieste». E in città già molte realtà hanno aderito a quartieri italiani, coinvolgendo soci e amici, in un'economica circolare che continua a crescere. anche se la base resta sempre a Trieste». E in città già molte realtà hanno aderito a quartieri italiani, coinvolgendo soci e amici, in un'economica circolare che continua a crescere. anche se la base resta sempre a Trieste».

E in città già molte realtà hanno aderito a quartieri italiani, coinvolgendo soci e amici, in un'economica circolare che continua a crescere.Italian Districts, nato a Trieste, si espande in diverse città d’Italia e nell’ultimo anno e mezzo, nonostante la pandemia, ha visto l’assunzione di dieci nuove unità. Una formula di successo, fondata e guidata da Alessandro Martelli, presidente, Alessio del Fabbro, amministratore delegato, e Stefano Ogrisek, responsabile dello sviluppo di tutta la parte informatica.

La formula innovativa è una piattaforma sociale, lanciata il primo febbraio del 2020, che al momento conta su una quindicina di lavoratori, tra dipendenti e consulenti, e che permette ad ogni associazione, sportiva, culturale, sociale e non solo, di convertire le spese per i propri consumi quotidiani in una sorta di 5 per mille per progetti sociali.

«Sicuramente il lockdown è stato un duro colpo – premette del Fabbro – considerando che il nostro modello si basa sui consumi e sulle spese, ma siamo subito ripartiti a maggio 2020 con grande entusiasmo e la voglia di recuperare il tempo perduto. E così è stato. Fortunatamente abbiamo assistito a un nuovo e importate salto avanti, che ci ha portato ad aumentare i lavoratori e ad ampliarci, anche se la base resta sempre a Trieste». E in città già molte realtà hanno aderito a Italian Districts, coinvolgendo soci e amici, in un’economica circolare che continua a crescere.

«Basta capire il meccanismo iniziale – prosegue Del Fabbro – ei benefici per le associazioni sono tanti, è un modo di effettuare gli acquisti che non cambia le abitudini della gente, ma che allo stesso tempo, automaticamente, va a beneficio del sodalizio che si è scelto di sostenere».

Ultimo dei sodalizi che hanno scelto di far parte del progetto è il Circolo della vela Muggia, che utilizzerà questo canale di finanziamento speciale dedicato alle società sportive. «Siamo presenti a Monfalcone, Cividale, Padova, Cremona, Varese, Siena e Livorno, in ogni città sono coinvolte più realtà insieme, alcune molto blasonate e con numeri elevati. E siamo anche in trattativa – aggiunge – per sponsorizzare direttamente alcune società sportive, il nostro – chiarisce ancora – è una sorta di 5x1000, che di recente ci ha fatto conquistare anche un riconoscimento importante, sul fronte dell'innovazione». Ma Del Fabbro sottolinea anche l'aspetto occupazionale, «con l'assunzione di dieci persone, proprio in un periodo di emergenza legato al Covid, un nuovo passo avanti che ci sta regalando molte soddisfazioni,utilizzerà questo canale di finanziamento speciale dedicato alle società sportive. «Siamo presenti a Monfalcone, Cividale, Padova, Cremona, Varese, Siena e Livorno, in ogni città sono coinvolte più realtà insieme, alcune molto blasonate e con numeri elevati. E siamo anche in trattativa – aggiunge – per sponsorizzare direttamente alcune società sportive, il nostro – chiarisce ancora – è una sorta di 5x1000, che di recente ci ha fatto conquistare anche un riconoscimento importante, sul fronte dell’innovazione».

Ma Del Fabbro sottolinea anche l’aspetto occupazionale, «con l’assunzione di dieci persone, proprio in un periodo di emergenza legato al Covid, un nuovo passo avanti che ci sta regalando molte soddisfazioni, e puntiamo a proseguire su questa strada ancora nei prossimi mesi».

Tutte le informazioni sono disponibili sul ufficiale, www.italiandistricts.it dove è pubblicato anche il manifesto del gruppo: «Crediamo nei rapporti umani e nell'empatia che generano – si legge – nella forza della solidarietà e nella bellezza di fare le cose assieme . Crediamo nell'Italia, nella sua gente, nelle sue aziende, in quel genio che ci ha resi unici al mondo. Vogliamo un'opportunità di crescita che attraverso un senso di comunità e creare territorio in cui ognuno mantenga la propria identità. Vogliamo farlo assieme».—

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