Come ti accendo la lampadina col limone

Dal Dna al fornello solare, dimostrazioni ed esperimenti per tutti negli stand di piazza Unità
Lasorte Trieste 26/09/14 - Piazza Unità, Trieste Next
Lasorte Trieste 26/09/14 - Piazza Unità, Trieste Next

Cucinare un uovo con l'energia solare nel bel mezzo di piazza Unità. Oppure riuscire ad accendere una lampadina utilizzando un limone o una patata. O ancora, provare l'ebbrezza di estrarre il Dna umano grazie a una soluzione salina.

Sono questi soltanto alcuni esempi di quello che accade al Villaggio di TriesteNext, il cuore pulsante del Salone europeo della ricerca e dell'innovazione allestito nel salotto buono della città. Tantissimi i visitatori che già ieri hanno affollato i vari stand: tra questi molti bambini e numerosi studenti delle scuole, ma non sono mancati gli adulti che hanno voluto curiosare nel mondo della ricerca, guidati, in un percorso tutto da scoprire, dall'affiatata squadra dei volontari. Dunque la scienza a portata di mano: un modo per conoscere l'attività delle istituzioni d'eccellenza del territorio in campo scientifico, ma anche per comprendere il significato e le applicazioni di alcuni importanti esperimenti. Il tutto attraverso il gioco e il divertimento.

Come detto, tra le curiosità presenti in piazza c'è un originale “fornello solare”, formato da uno specchio parabolico in alluminio dotato di un sistema mobile che fa convergere in un punto i raggi solari e permette di cucinare il cibo, e che potrà essere utilizzato come valido supporto per i Paesi in via di sviluppo. Curioso anche il procedimento della genetica del lievito, che permette di trasformare la polvere di legno in alcol combustibile, attraverso l'uso di batteri e dello stesso lievito. O ancora, l'esperimento che dimostra ai più piccoli come si possa estrarre il Dna umano dalla saliva, grazie a una soluzione alcolica e salina.

Ecco poi il pallone aerostatico dotato di microcamera che permette di ricavare delle immagini in movimento della piazza e dei visitatori; il meccanismo che grazie a un collegamento radio consente a un computer di diventare una sorta di pilota automatico e di radiocomandare una mini vettura in uno spazio ottimizzato. E ancora il curioso sistema che, in virtù di due elettrodi, uno di zinco e uno di rame, permette l'accensione di una lampadina, passando attraverso un semplice limone, una patata o un qualunque composto che contenga acqua e sale. Senza dimenticare la possibilità di osservare e analizzare al microscopio le cellule umane, o più semplicemente di scoprire i segreti di Topolino, il fumetto più amato in assoluto, attraverso le tavole e le storie create dai suoi disegnatori.

«Si tratta di un modo originale per scoprire il mondo della scienza attraverso il divertimento» - spiega Samantha Tedesco, dell'Ufficio divulgazione scientifica -. «Tra i visitatori ci sono tantissimi ragazzi, ma anche molti adulti, mentre un ruolo fondamentale viene svolto dai volontari, grazie al loro entusiasmo e alla loro preparazione». (p.p.)

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