Coltivazioni mais ogm, la procura di Udine apre un’inchiesta

L’ipotesi di reato è relativa alla “diffusione di malattie delle piante o degli animali”. Nel mirino della Forestale decine di campi e i distributori di sementi

Diffusione di malattie delle piante o degli animali. È l’ipotesi di reato con cui la procura di Udine ha aperto un’inchiesta sulla coltivazione del mais ogm in alcuni campi del Friuli dopo una segnalazione inoltrata ad agosto dal Corpo forestale in merito alla diffusione nell'ambiente del mais ogm e della relativa tossina.

Le indagini sono in corso. Il sostituto procuratore Viviana Del Tedesco, titolare del fascicolo, ha delegato al Corpo forestale una serie di accertamenti per verificare l'eventuale diffusione del mais e capire anche da dove provengano le sementi utilizzate nelle decine di campi che sarebbero stati coltivati con ogm. Sono stati inoltre disposti anche controlli ai distributori delle sementi. Gli accertamenti delegati hanno natura conoscitiva e fino a questo momento non sarebbero emerse posizioni rilevanti da un punto di vista penale.

Riproduzione riservata © Il Piccolo