“Colpo” in sala giochi a Monfalcone: sventrate 26 slot machine
MONFALCONE Sventrati 26 slot machine e due cambiamonete, razziati anche i “Gratta e Vinci”. Il tutto nel giro di 4-5 ore, per un bottino, compresi i danni, che potrebbe aggirarsi sull’ordine dei 50mila euro. O quantomeno su una cifra insolitamente alta. I calcoli circa l’ammontare effettivo della refurtiva restano comunque al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Monfalcone, che hanno avviato le indagini. Il “colpo” messo a segno al bar-sala giochi in via Primo Maggio, di fronte alla pizzeria-trattoria “Al Giardino”, è stata un’operazione pianificata. Condotta da professionisti a conoscenza di ogni dettaglio circa i movimenti e le abitudini della proprietaria, di nazionalità cinese. Il blitz ladresco è avvenuto giovedì notte, ha raccontato la stessa titolare.
La dinamica dell’evento è materia investigativa, tuttavia, considerate la portata e la modalità del furto, è facile presupporre che ad agire siano state più persone. La ricostruzione del fatto è piuttosto complessa, un puzzle da ricomporre. Si parte dal fatto che è stata danneggiata la confinante sede de “Il Nuovo Centro Danza”. È stato infatti forzato il portone di ingresso al quale si accede attraverso un lungo corridoio aperto sulla via Primo Maggio. Un elemento per il quale la proprietaria del pubblico esercizio, sospetta che i ladri si siano introdotti nel suo locale «calandosi» dal soffitto della toilette del centro sportivo. E sul soffitto della sala giochi comunicante è peraltro evidente un’apertura.
Ciò che si è parato davanti agli occhi dell’esercente, giovedì mattina, quando è giunta ad aprire l’attività poco dopo le 8, è stato uno scenario di completa devastazione. Delle 33 slot machine in dotazione, 26 sono state sventrate, assieme a due cambiamonete. I ladri hanno prelevato inoltre i “Gatta e Vinci” che la proprietaria aveva recentemente acquistato, per un valore complessivo di 4mila euro. Anche in questo caso, è da stabilire l’esatto ammanco, rispetto alla vendita dei “tagliandi” del Monopolio di Stato nei giorni precedenti.
Non solo. È stata presa di mira la cassaforte, situata dietro al banco del bar. È stata divelta dalla sua sede. La titolare ha riferito di averla trovata aperta e abbandonata nell’area del parcheggio di servizio all’antistante pizzeria. Nella cassaforte erano contenute una serie di chiavi, comprese quelle del locale e dell’allarme. E qui si rileva un altro particolare reso noto dalla proprietaria, il rinvenimento di un manico di scopa alla cui sommità erano fissate con dell’adesivo proprio le chiavi dell’allarme. È pertanto possibile che i malviventi abbiamo disattivato il sistema in un momento successivo. Lo dimostrerebbero peraltro le immagini di una delle telecamere a circuito chiuso interne al locale, che hanno ripreso un uomo di corporatura robusta e un passamontagna calato sul capo, procedere a carponi al fine di eludere i sensori. Emerge un ulteriore elemento da chiarire ai fini della dinamica dell’evento: nella sala delle slot machine è stato praticato un varco nel muro in cartongesso che riporta al corridoio di accesso a “Il Nuovo Centro Danza”.
Un “colpo” dunque articolato, per il quale restano aperti numerosi interrogativi e aspetti da chiarire. Spetterà ai carabinieri di Monfalcone ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Certo è che i ladri sapevano come agire, facendo presumere che avessero ormai da tempo tenuto “sotto osservazione” l’attività.
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