Colpo dei ladri in villa a Capriva. È grave l’ex ufficiale americano
Robert Peiffer, 72 anni, tornato a casa e scoperto il furto era stato colto da infarto. Non ancora depositata la denuncia. Il sito senza telecamere e impianti d’allarme
L’ingresso di villa Peiffer e all’interno i carabinieri
CAPRIVA DEL FRIULI Versa ancora in gravi condizioni all’ospedale di Cattinara Robert Peiffer, 72 anni, il residente in via Cavour a Capriva colto da malore nella tarda mattinata di giovedì dopo aver trovato la propria villa messa sottosopra dai ladri.
L’uomo, un passato da militare dell’Aeronautica degli Stati Uniti e di stanza a Vicenza ma ora in pensione, sposato e padre di due figlie, non si è purtroppo ancora ripreso dall’attacco cardiaco causato proprio dalla drammatica sorpresa di scoprire come la propria intimità domestica fosse stata violata dai ladri.
Sul fatto la famiglia, che sta vivendo queste ore d’angoscia accanto al proprio congiunto ricoverato nell’ospedale di Trieste, fino a ieri pomeriggio non aveva ancora sporto formale denuncia: passo, quest’ultimo, fondamentale per capire cosa sia stato asportato dalla villa su due piani di proprietà dei Peiffer. Al momento, infatti, non è ancora chiaro cosa sia stato rubato nell’abitazione, che non era dotata di antifurto. A quanto trapela, inoltre, non ci sarebbero telecamere nelle immediate vicinanze della villa.
Da quanto si è potuto apprendere, le indagini dei Carabinieri di Gorizia stanno procedendo a 360 gradi: i malviventi sarebbero entrati nell’edificio da una finestra sul retro al primo piano. È molto probabile che i coniugi Peiffer siano stati quindi seguiti dai malintenzionati per studiare le loro abitudini, durante la preparazione il colpo: marito e moglie, infatti, erano usciti di buon mattino per svolgere alcune commissioni. Sono poi rientrati in casa attorno alle 11.30. È in quel momento che i Peiffer si sono accorti di quanto fosse avvenuto durante la loro assenza, ed è purtroppo anche quello l’attimo in cui il proprietario dell’abitazione si è sentito male. È stato necessario quindi chiamare i soccorsi, con un’ambulanza che si è precipitata in via Cavour per salvare la vita all’uomo: allo stesso tempo, sul luogo sono arrivati anche gli uomini dell’Arma per procedere con i rilievi di rito, fondamentali per trovare qualche traccia degli autori del colpo.
Non è chiaro se i responsabili del crimine siano entrati nell’area di villa Peiffer dal lato strada (ipotesi comunque molto remota, dato il traffico costante su quella che è la strada regionale con cui sono collegate Udine e Gorizia) oppure, come più verosimile, dal lato ferrovia, più nascosto agli occhi di tutti.
La comunità di Capriva è ancora sotto choc per questo grave fatto che ha colpito un paese tranquillo, dove l’ultimo fatto di microcriminalità era avvenuto nel giugno 2019, quando dei ladri si erano introdotti in un’abitazione situata al confine con il territorio di Moraro. Ma c’è apprensione soprattutto per le sorti di Robert Peiffer: sia lui sia i suoi famigliari sono molto conosciuti in paese e l’auspicio di tutti i concittadini è che possa riprendersi presto da questa terribile disavventura. La vicinanza ai Peiffer è stata data a nome di tutta la comunità dal sindaco Daniele Sergon sin dalle prime ore successive al fatto. —
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