Cna Trieste in liquidazione “Palla” a un ente regionale

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La vicenda della Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato) triestina si conclude nel tardo pomeriggio odierno con un’assemblea che si terrà alle ore 18 all’hotel Savoia.

Al termine dell’assise i partecipanti voteranno lo scioglimento della struttura che sarà inglobata in un organismo di dimensioni regionali. Sarà nominato il liquidatore, incaricato di gestire il passaggio di consegne. I lavori saranno aperti dal presidente Giancarlo Carena, 64 anni, che ha guidato l’associazione dall’aprile 2015 a oggi e che aveva pilotato la cooperativa agricola San Pantaleone. Quando Carena aveva preso il posto del dimissionario Gianni Tassan, Cna aveva 600 aziende iscritte, in grado di occupare circa tremila addetti nell’artigianato tradizionale, nella cooperazione sociale, nell’edilizia. Un tradizionale comparto di forza era rappresentato dalla nautica.

Oggi al Savoia terranno relazioni - su quanto è stato fatto e su quanto resta da fare da parte dell’associazionismo artigiano - Roberto Cosolini, in veste di ex direttore della Cna triestina dal 1983 al 2003, e Paolo Feltrin, già docente nell’Ateneo triestino e studioso della rappresentanza di interessi. Quasi un bilancio a conclusione di una stagione associativa alla quale ne seguirà una nuova. —



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